Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Migliaia di persone rivivono il Medioevo ad Asolo
Dopo il successo inatteso della prima edizione del 2013, l’edizione di quest’anno è stata la conferma di un progetto che sta richiamando gruppi storici e visitatori non solo da Veneto, ma anche da molte altre regioni del Nord Itali.
Migliaia di persone hanno partecipato, lo scorso week end, alle giornate medievali “Nella terra di Cunizza” che si sono tenute in Villa Razzolini-Loredan ad Asolo.
Un successo di partecipazione e di pubblico per la manifestazione storica organizzata dall’associazione Antica Masnada de Pedemonte assieme al Comune di Asolo, Radio Luce, Rete Veneta, MarcaStorica Regione del Veneto e con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso e di RetEventi.
“Dopo il successo inatteso della prima edizione del 2013, l’edizione di quest’anno è stata la conferma di un progetto che sta richiamando gruppi storici e visitatori non solo da Veneto, ma anche da molte altre regioni del Nord Italia - commenta Raffaele Pellizzari, presidente dell’associazione Antica Masnada de Pedemonte -. Questo ci spinge a guardare già al prossimo anno e a voler trasformare l’evento in un appuntamento fisso del calendario eventi asolano”.
Molti anche i rappresentanti delle istituzioni presenti: dal sindaco di Asolo, Mauro Migliorini, all’assessore alla cultura e turismo di Asolo, Gerardo Pessetto, al consigliere regionale, Luca Baggio, al sindaco di Conegliano e promotore di MarcaStorica e RetEventi, Floriano Zambon, all’attuale assessore provinciale alla cultura e al turismo, Silvia Moro, al vicesindaco e al consigliere comunale di Cavaso del Tomba, Giovanni Ceccato e Floriano Sartor.
La manifestazione, dedicata a Manrico Fabris, lo storico di Bassano del Grappa scomparso nel 2005 autore del libro “Cunizza da Romano – prigioniera del suo tempo” e all’amico Achille Delmarco, ha offerto ai visitatori un ideale viaggio dall’era moderna all’era medievale attraverso il corpo di guardia di quel tempo con la possibilità di visitare gli accampamenti di un tempo, con la vita da campo dei soldati, degli arcieri e balestrieri, i combattimenti, il cibo, il vestiario, la forgiatura delle armi in loco, i nobili, i popolani, i ladroni, il mercato medievale.