La ripresa di Vallà a dieci anni dalla tromba d'aria

Sono passati dieci anni da quella tromba d’aria che in pochi minuti mise in ginocchio il nostro paese.
Ma Vallà si è rialzata e orgogliosamente ora vuole ricordare quei momenti con una bella festa e dimostrare una volta di più il cuore grande dei suoi abitanti”. Parole del sindaco Matteo Guidolin, recentemente rieletto per il secondo mandato, che da un lato fanno memoria di quel terribile evento e dall’altro lanciano una corsa alla “restituzione” della solidarietà ricevuta.
Giovedì 6 e sabato 8 giugno sono dunque le due giornate che, con un ricco programma di appuntamenti, vengono dedicate a questo ricordo e il cui ricavato andrà alle popolazioni bellunesi colpite dal nubifragio dello scorso autunno e al progetto del centro Atlantis Buoni amici social street. “E’ stato un fatto che ha indubbiamente segnato la nostra comunità - ribadisce Guidolin -, non solo per i gravi danni riportati ma anche per la forza di volontà che il paese ha dimostrato nel rialzarsi e per la solidarietà ricevuta”.
Si è cominciato dunque giovedì alle 18 con l’inaugurazione di una mostra fotografica nel piazzale della chiesa, cui è seguita la santa messa. Invece sabato 8 giugno, Vallà verrà chiusa al traffico per ospitare diversi spettacoli e intrattenimenti: oltre 400 musicisti da tutto il Veneto si riuniranno per eseguire la canzone simbolo dell’evento, “Joani” dei Los Massadores; poi dalle 19.30 tanti altri spettacoli in strada, organizzati dal gruppo giovani di Vallà che si è costituito proprio dopo i tragici fatti del 2009 per realizzare eventi e devolvere in beneficenza gli incassi delle edizioni “Una notte a Vallà”. Per info pagina fb: GruppoGiovaniValla.