Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
I 150 anni della città di Montebelluna in versione biscotto
Svelata sabato sera 19 novembre la ricetta del biscotto creato per festeggiare il 150esimo di fondazione della Città di Montebelluna, ricetta messa a punto dagli studenti dell'istituto tecnico alberghiero Maffioli.
E’ stata svelata sabato sera 19 novembre, in coda al convegno “Montebelluna dalle origini alla città nuova” nell’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna la ricetta omaggio ai 150 anni della Città realizzata in collaborazione con l'IPSSEOA Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Maffioli, sede di Montebelluna.
Una sinergia, quella con gli istituti del territorio, che si conferma.
Tante sono infatti le collaborazioni messe in campo in questi mesi di celebrazioni del 150esimo anniversario della Città: da quella con l’Istituto Einaudi Scarpa per la creazione del logo, a quella con la scuola secondaria dell’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini che ha realizzato carnet de voyage consegnato al sindaco a quella ancora con gli studenti di Accoglienza turistica del Maffioli con le visite guidate della città “Dal Colle al Piano”.
Coinvolte in questo caso, 4 classi del Maffioli: la 4 AEM classe quarta di Cucina che ha creato la ricetta ed il biscotto; la 5 CYM classe quinta Articolazione accoglienza che ha creato la brochure; la 4 BSM e la 3 BSM, allievi di sala hanno presentato il lavoro all’auditorium.
Ad accogliere i ragazzi e a partecipare curiosi alla presentazione del biscotto, il sindaco, Adalberto Bordin, l’assessore al turismo, Debora Varaschin, la referente del Comitato festeggiamenti 150, Gianna Galzignato, il consigliere regionale, Marzio Favero.
Commenta il sindaco Bordin: “Aver condiviso il calendario del 150 con chiunque credo sia una cosa che capita raramente in un mondo spesso caratterizzato da contrasti e litigi. In particolare la collaborazione con le scuole è un aspetto che ha qualificato moltissimo le proposte e le iniziative, anche perché tra 50 anni saranno proprio i ragazzi a celebrare il 200esimo anniversario. Congratulazioni a questi ragazzi che hanno avuto il coraggio di donare alla città la ricetta del biscotto”.