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La festa degli operatori pastorali di Piombino Dese

La parrocchia di Piombino Dese a fine settembre ha organizzato un momento di condivisione e festa con i suoi operatori pastorali, per ringraziarli del servizio svolto con generosità all'interno della comunità parrocchiale.

Venerdì 23 settembre la parrocchia di Piombino Dese, ha festeggiato i membri dei gruppi di servizio. La festa esprimeva il grazie a tutti gli operatori pastorali. Essa si è svolta in due momenti: la celebrazione eucaristica e la cena conviviale, con la presenza di oltre 230 persone. Il senso  più profondo della festa voleva manifestare la gratitudine di Dio Padre verso tutti coloro che sono dediti all’edificazione del corpo del Figlio suo, che è la comunità parrocchiale mediante i ministeri, i doni, i talenti, i servizi che lo Spirito suscita nel cuore di ogni battezzato. Queste persone che, grazie alla loro opera, danno volto e consistenza alla comunità parrocchiale e realizzano con la loro umile opera i segni del Regno. 

Chi sono e cosa fanno? Per comprenderlo è sufficiente elencare alcuni gruppi sui 42 presenti nella comunità. Ben conosciuta è l’Azione cattolica che da sempre è impegnata nella formazione cristiana degli adulti, giovani e ragazzi; i responsabili dei grest, capaci di mettere in relazione efficace ragazzi, giovani e adulti nel corso dell’estate. Fondamentale è il Consiglio parrocchiale, che orienta e sostiene le scelte e il cammino complessivo della parrocchia e il Consiglio degli affari economici, che amministra i beni della comunità parrocchiale. Preziosa presenza è il gruppo dei catechisti, servitori della Parola di Dio, per le giovani generazioni che si affacciano alla storia e alla comunità. Poi c’è il gruppo del servizio liturgico, che coordina i chierichetti e le ancelle, i lettori e gli elemosinieri, le corali Monteverdi e il coro giovani. Le comunità familiari di evangelizzazione, che ogni lunedì si ritrovano per alimentare, mediante l’ascolto della Parola e la preghiera, il loro impegno di annuncio e testimonianza del Vangelo. Sorto a in occasione della pandemia con lo scopo di aiutare i fedeli a osservare le norme sanitarie, si è formato un gruppo che cura l’accoglienza dei fedeli per le celebrazioni. Come anche vi è chi accoglie le persone che bussano alla casa canonica, e che scrive le intenzioni delle messe, risponde al telefono, tiene in ordine l’ingresso della canonica, cura il sito parrocchiale. C’è poi il gruppo Prossimità-Caritas “sentinella” e “ambulanza” attento a soccorrere e provvedere alle svariate necessità. Come in tutte le parrocchie vi sono poi gruppi che nell’oratorio hanno sede e che svolgono il loro servizio formativo: pastorale giovanile, la formazione delle giovani coppie, sia in procinto di sposarsi che quelle  che si preparano al battesimo dei figli, poi il gruppo Prossimità-Caritas che aiuta i poveri, gli anziani soli e i disabili. C’è anche il comitato del Centro infanzia che con diligenza e oculatezza accompagna, di inizio in inizio, l’anno scolastico e l’andamento amministrativo della scuola.

Appare evidente l’importanza di questi battezzati che, con il loro ministero, dono, talento, servizio, donano gratuitamente il loro tempo, le loro competenze, le loro attitudini, la loro fede e il loro affetto per l’edificazione della comunità e contribuiscono a far brillare la multiforme Grazia di Dio Padre. 

Con la loro azione piena di fiducia e speranza nell’invito di Gesù, che chiama a tutte le ore contribuiscono all’edificazione della vigna del Signore. 

La festa è stata molto partecipata e al termine della celebrazione eucaristica è continuata con la cena in uno spazio comune, allestito per l’occasione in oratorio. E’ stato un momento particolarmente intenso e importante, che ha aiutato molti a rimotivarsi, rilanciando con gioia lo stile del servizio su cui si regge tanta vita della comunità cristiana, superando quel senso di fatica e tentazione che il clima di questi tempi suscita negli animi delle persone. 

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