L’Indo-Pacifico e la Cina
Trump vuole a qualsiasi costo arrivare a una pace con Vladimir Putin e definire...
Nonostante le spaccature e le diverse liste che hanno caratterizzato le elezioni dello scorso 15 dicembre, i Consorzi di bonifica, che stanno procedendo all’elezione dei loro presidenti, proseguono all’insegna della continuità.
Amedeo Gerolimetto (foto a sinistra), è stato confermato alla guida del Consorzio Piave durante l’assemblea dello scorso 31 gennaio, per il quinquennio 2025-2029.
Gerolimetto ha già guidato il Consorzio negli ultimi cinque anni. Nel ruolo di vicepresidente, è stato eletto Domenico Marcolin, di Montebelluna, già membro dell’assemblea nello scorso mandato. Il Consiglio di amministrazione include altre figure di esperienza, come Alessandro Campigotto, di Oderzo, già nel precedente Consiglio, e il nuovo ingresso Giuseppe Facchin, di San Polo di Piave.
Presenti in assemblea il rappresentante della Regione, Nicola Venerandi, della Provincia di Treviso, Claudio Sartor, e gli amministratori locali eletti dall’assemblea dei sindaci: Paola Moro di Monastier, Ombretta Basso di Riese Pio X e Mattia Perencin di Farra di Soligo.
“Nel ringraziare per la fiducia rinnovata, sarà più forte il mio impegno nel far fronte al cambiamento climatico con cui ci confrontiamo ogni giorno, in particolare nell’anno appena trascorso” ha dichiarato Gerolimetto.
Investire sulla sicurezza idraulica del territorio, garantire agli agricoltori l’acqua per l’irrigazione, porre un’attenzione costante al clima che cambia sono le priorità del nuovo presidente di Acque risorgive, Federico Zanchin (foto a destra), eletto dall’assemblea, riunitasi a Mestre. Settantunenne, di Santa Giustina in Colle, Comune padovano di cui è stato anche sindaco, Zanchin si pone in continuità con l’ultimo presieduto da Francesco Cazzaro, eletto tra i componenti dell’assemblea.
Eletto come vicepresidente Silvano Borile, di Dolo, e come membri del Consiglio di amministrazione anche Andrea Frasson, di Mirano, e Sebastiano Cassandro, di Mira. A completare il Cda, Tiziana Pradolini, nominata dalla Regione Veneto, Davide Bortolato, sindaco di Mogliano Veneto e presidente della Consulta dei sindaci. “Fondamentale sarà coinvolgere l’assemblea e proseguire nel proficuo rapporto di collaborazione con i sindaci dei 52 Comuni del comprensorio” spiega Zanchin.