giovedì, 17 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Giornata del Seminario: una rivista in ogni famiglia!

Per sostenere il Seminario è importante conoscere la sua vita, scoprirne i volti e le tante attività a favore dei giovani e della diocesi tutta. Anche grazie alla rivista periodica. Domenica 26 novembre in tutte le parrocchie presso gli incaricati sarà possibile sottoscrivere un abbonamento, oltre che fare un'offerta per un sostegno concreto, magari agli studi di un giovane seminarista

“Un servo del re aveva due muli, Giò e Ter, i quali, un giorno uno e un giorno l’altro, trasportavano in delle giare l’acqua dalla lontana fontana per irrigare i giardini del re. Però, con il passare del tempo, il padrone si accorse che, mentre Giò eseguiva il suo lavoro con soddisfazione, Ter era sempre triste perché le giare che trasportava erano un po’ rotte e dalla crepa usciva dell’acqua. Così quando Ter arrivava al castello non aveva più il necessario per annaffiare i fiori dei giardini del re. Il servo, al quale competeva il compito di accudire i due muli, accortosi di questo dispiacere, il giorno successivo, dopo che sulla groppa di Ter furono caricate le due giare piene d’acqua e questi iniziò il cammino di ritorno, gli fece notare che i cigli della strada erano costellati da bellissimi fiori perché l’acqua che le giare perdevano irrigava la strada permettendo ai fiori di rimanere sempre belli e profumati”.

Le giare e le crepe

Ecco, carissimi amici del Seminario, nel cammino di quest’anno abbiamo riscontrato che ci sono state tante persone che avevano le “giare” crepate e con le loro piccole offerte ci hanno consentito di aiutarci a sostenere il cammino dei nostri giovani seminaristi. Certamente non è stato sufficiente quanto raccolto per tamponare le tante crepe che anche il Seminario ha, ma confidiamo nella Provvidenza e generosità di tanti fratelli e sorelle. Speriamo che le giare continuino ad essere sempre riempite e continuino ad essere crepate.

Le offerte e la rivista

Come economo mi verrebbe da sperare che aumentino le giare crepate, che aumentino gli amici del Seminario. Nella Giornata di domenica prossima, 26 novembre, le offerte raccolte in chiesa sono destinate al Seminario. Inoltre, troverete le zelatrici, gli amici del Seminario o il parroco alle porte della chiesa che vi aspettano per aderire, con una piccola offerta, e ricevere così la rivista del Seminario. Non “fate finta” di non vedere o di ascoltare il loro invito, ma avvicinatevi a loro con gioia, pensando che ciò che state per compiere è un vero atto di amore. È un invito rivolto a tutti e in particolare alle giovani coppie di sposi, affinché questo strumento possa aiutarli a conoscere il Seminario, cosa fa ma soprattutto cosa è per la Chiesa di Treviso. Leggere quelle pagine può aiutarli a parlare ai propri figli della vocazione che Dio ha pensato per loro, a disporsi spiritualmente nel vivere l’esperienza formativa con i loro figli. Inoltre, attraverso la rivista avrete l’opportunità di essere in contatto con noi, di vedere i volti contenti dei nostri ragazzi e dei giovani che si stanno preparando a diventare i futuri sacerdoti delle nostre parrocchie. Potrà essere questo un nuovo modo per prepararsi al nuovo anno liturgico che inizia. Anche aderendo all’iniziativa “La rivista del Seminario sulla tavola di ogni famiglia”, perché senza di voi facciamo veramente fatica a sostenere l’opera formativa dei nostri ragazzi e dei giovani studenti.

Un grande gesto

Un pensiero va anche ai diversi Giò, cioè alle persone che con un grande atto di carità pensano di lasciare, in eredità o in legato testamentario, i loro beni o parte di essi al Seminario. È un pensiero che alcune persone hanno fatto diventare generoso gesto di dono, un gesto che può essere compiuto anche da altre; come economo sono a disposizione per quanti avessero bisogno di chiarificazioni. Credo sia bello parlarne in famiglia, esprimendo i vostri desideri, per aiutare i famigliari a comprendere che anche altri giardini hanno bisogno di essere irrigati, affinché i fiori crescano e possano portare gioia e profumo, con nuovi e tanti sacerdoti per le mense delle nostre chiese.
Vi ringrazio di cuore e con un forte abbraccio vi auguro di trascorrere in letizia le prossime festività natalizie, assicurandovi che ogni giorno rivolgo al Signore una speciale preghiera per tutti i benefattori. (diacono Lucio Zampieri - economo)

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio