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Sandonà: quaranta volte "Per"

L'entusiasmante Proposta estate ragazzi festeggia i suoi 40 anni di vita, insieme al novantesimo anniversario dell'arrivo dei salesiani a San Donà. Ecco i ricordi più significativi.

27/07/2018

La mitica “Per” (Proposta estate ragazzi), promossa dai salesiani dell’oratorio Don Bosco, festeggia i 40 anni, proprio nell’anno in cui cade la ricorrenza del Novantesimo anniversario dell’arrivo dei salesiani a San Donà. Sul sito internet dell’Oratorio sandonatese, l’intramontabile Wally Perissinotto ha sapientemente tratteggiato un “viaggio attraverso i quaranta anni di questa meravigliosa epopea che continua ad entusiasmare” i ragazzi, accompagnato da una carrellata di immagini d’epoca: ripercorriamolo assieme attraverso alcuni episodi salienti.
Si può leggere, dunque, che tutto ebbe inizio nel 1978: “La formula proposta per riempire di significato i mesi di luglio e di agosto è semplice, e allo stesso tempo impegnativa: momenti di riflessione e di preghiera si alternano ad altri di gioco e di laboratorio con proposte allettanti come i corsi di fotografia, recitazione, chitarra e dattilografia cui si affiancano quelli… meno ambiti… del sostegno scolastico. Un’intera giornata al mare spezza la routine settimanale caricando i ragazzi di tanta gioia”.
Negli anni successivi, “Per” inizia a evolversi: la proposta diventa più breve (dal 21 giugno all’8 agosto), ma più partecipata, toccando le 300 presenze; al mattino ai corsi classici si aggiunge la novità dei laboratori.
“A partire dalla metà degli anni Ottanta – si legge ancora nella nota scritta da Wally – l’ affluenza aumenta considerevolmente raggiungendo la soglia dei 600 iscritti. Ciò comporta, a volte, la sofferta decisione di escludere parte dei ragazzi che ne fanno richiesta. Inizia la collaborazione tra Salesiani, animatori e Amministrazione comunale”. La durata, ridotta rispetto alla formula iniziale, viene però prolungata con un appendice di puro divertimento: pomeriggi di giochi in piscina, al parco fluviale e tornei sportivi caratterizzano la “Mini proposta estate”, un’offerta allettante per quanti ad agosto sono costretti a rimanere in città.
A fine anni ’80, a soli dieci anni dalla prima edizione, la “Per” richiama quotidianamente in oratorio 700 ragazzi dai 10 ai 14 anni. Nella seconda metà degli anni ’90 è guidata dal sandonatese don Alberto Maschio, che si rivela un vero vulcano di iniziative e di proposte, puntando a una presenza più continua e partecipata dei genitori.
Nei primi anni Duemila don Silvio Zanchetta, nuovo incaricato dell’oratorio, dà solidità alla tradizione inserendo qualche elemento di arricchimento e di novità, come il Pit stop animatori (2002), un pomeriggio dedicato solo ai giovani volontari che si incontrano per un momento di riflessione, di preghiera e di programmazione. Nascono due nuovi gruppi: il Gruppo X Special (2003) composto dai ragazzi di terza media che si mettono in gioco per offrire un servizio di animazione ai compagni più piccoli, e il gruppo degli “Animatori adulti” che condivide con i salesiani (in continuo decremento numerico) la responsabilità dell’organizzazione.
Nel 2008 fa ritorno a San Donà don Alberto Maschio, nella duplice veste di incaricato dell’oratorio e direttore della casa. Nonostante il gran lavoro, si spende con rinnovata passione nell’organizzazione di una proposta che va incontro ai mutevoli interessi dei ragazzi, proponendo laboratori fantasiosi (dalla pittura country ai trenini elettrici, dalla realizzazione del presepe alla creazione di videogiochi 3D) e lievitano le uscite. Sono gli anni degli Extreme experience games: grandi giochi adrenalinici nei quali è molto curata l’ambientazione… un vero successo per piccoli e grandi!
Si passa ben presto dalle 500 presenze dei primi anni Duemila alle oltre 800 del 2013 cui va ad aggiungersi un numero considerevole (200) di giovanissimi animatori volontari.
Con l’arrivo di don Lorenzo Piola, nel 2014, la presenza in cortile rimane altissima. Ciò richiede un ammirevole sforzo organizzativo unito.
Per il secondo centenario di don Bosco inoltre, l’avventura si fa ricca di sorprese e colpi di scena: il progetto sfocerà in quello più articolato del “musical”. Tutto il resto fino all’attuale 2018, è nell’alveo di una tradizione che trova nell’entusiasmo, nella creatività e nel talento di ciascuno gli elementi di modernità, originalità e rinnovamento. (Renzo Rossetto)

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