martedì, 04 febbraio 2025
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Treviso: vendita alcolici limitata anche in un locale di piazza Giustiniani

Giardini di Sant'Andrea, il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha firmato l'ordinanza con la quale vieta la vendita per asporto di sole bevande alcoliche dalle ore 14.30 fino all'orario di chiusura di ogni giornata dell’esercizio commerciale J.PP Afro Store. 

Giardini di Sant'Andrea, il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha firmato l'ordinanza con la quale vieta la vendita per asporto di sole bevande alcoliche dalle ore 14.30 fino all'orario di chiusura di ogni giornata dell’esercizio commerciale di Piazza Giustiniani Recanati J.PP Afro Store. 
Il giro di vite arriva dopo un'attività di monitaraggio costante da parte della polizia locale di Treviso che ha individuato nella vendita e nel consumo di alcol una delle cause scatenanti delle difficoltà, legate soprattutto al decoro, che si sono registrate nella zona. 
Si tratta dello stesso provvedimento assunto con la collaborazione del supermercato Pam di via Fiumicelli. Il testo dell’ordinanza verrà tradotto anche in lingua inglese, così come richiesto dallo stesso supermercato Pam nei giorni scorsi. 
“Vogliamo creare le condizioni affinché tutte le zone del centro storico possano essere vissute al meglio, prima di tutto dai nostri cittadini e sicuramente anche dai turisti che numerosi vengono a visitare la nostra città  – dichiara il sindaco di Treviso Giovanni Manildo - contrastare alla radice fenomeni di degrado è importante e necessario. Ringrazio il vicesindaco e la nostra polizia locale per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo su tutta quell’area”. 
"I risultati del provvedimento assunto con la collaborazione del supermercato Pam non hanno tardato ad arrivare - dichiara il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto – lungi dall’essere un provvedimento punitivo l’ordinanza, che si inserisce nelle maglie del decreto Minniti, si sta dimostrando piuttosto uno strumento efficace nel contrasto a fenomeni di degrado. Abbiamo ritenuto opportuno quindi estendere l’applicazione anche ad un’altra attività dove la polizia locale ha osservato la presenza del fenomeno della vendita e del successivo consumo in aree limitrofe”. 
L’ordinanza sperimentale, con durata fino a fine anno, verrà notificata nei prossimi giorni al titolare dell’attività. La sanzione prevista per chi trasgredisce è di 50 euro. 

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