Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
In mostra dal prossimo 9 febbraio all’Accademico trentanove foto scattate al centro anziani Domenico Sartor
Trentanove scatti, volti di uomini e di donne che parlano di emozioni, storie, ricordi, pensieri dell’anima. Sono una selezione di molte più istantanee che il fotografo castellano Massimo Porcelli ha raccolto in mesi di frequentazione del centro anziani Domenico Sartor, e che ora porterà in esposizione nel foyer del teatro Accademico di Castelfranco. Con estrema delicatezza e cura del dettaglio, le immagini raccontano non solo la vita all’interno della struttura castellana, ma provano a restituire anche ciò che attraversa il cuore degli uomini e delle donne che la abitano o che la frequentano, per lavoro, per legami di parentela.
“All’inizio ho affiancato un progetto di arteterapia di Laura Milazzo, che mi ha permesso di entrare in punta di piedi al centro Sartor - racconta Massimo -. Poi, ho avuto la possibilità di continuare a essere presente in struttura. Ho scelto di usare la macchina fotografica, senza mai eccedere in quello che potevo fissare dentro all’immagine, scegliendo di mettere sempre al primo posto il rispetto profondo per i vissuti di chi ho incontrato”. Si tratta di tutte foto in bianco e nero, scelta voluta per essere più efficace nel racconto dell’animo umano, nella sua descrizione più autentica. Non cede alla tentazione di cercare l’effetto a sorpresa o di usare foto di denuncia, non è nello stile di Massimo Porcelli, ed evidentemente nemmeno nelle sue intenzioni. “L’aspetto più «difficile» è stato proprio entrare al centro anziani e restare, per tanto tempo, senza fare nulla, se non avvicinarmi alle persone, aprendo un canale di dialogo, di conoscenza, di comprensione”.
Del resto, Massimo Porcelli è “narratore di storie”, che a volte si possono trovare già in un singolo scatto e altre in una serie di immagini. Proprio questo stile accomuna tutti i suoi diversi lavori e, oggi, trova qui la sua realizzazione. La mostra viene inaugurata sabato 9 febbraio, alle ore 10, in teatro Accademico, alla presenza delle autorità cittadine e dei vertici del centro anziani Domenico Sartor, ma, soprattutto, degli anziani, che sono i veri protagonisti di questa esposizione e i loro familiari. Sarà, poi, visitabile fino agli inizi di marzo, negli orari di apertura del teatro cittadino.