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Inaugurato il nuovo oratorio di Caselle di Altivole

Taglio del nastro domenica 27 settembre per il nuovo spazio dedicato a san Michele Arcangelo, presente il vescovo Tomasi che ha invitato a riempire gli spazi e non lasciare silenziose le stanze

09/10/2020

Domenica 27 settembre, sotto un caldo sole autunnale, è stato inaugurato il nuovo oratorio dedicato a san Michele Arcangelo a Caselle d’Altivole, alla presenza del vescovo Michele Tomasi.

Il percorso che ha portato alla realizzazione del nuovo edificio è iniziato otto anni fa e ha visto partecipe tutta la comunità di Caselle. In questi otto anni molti sono stati gli incontri, i progetti presentati, le idee proposte e le modifiche apportate.

La progettazione dell’oratorio è stata seguita da architetti e tecnici del paese che sono riusciti a creare una sinergia. Per la costruzione sono state coinvolte aziende locali, in via prioritaria proprio del paese di Caselle. Numerosi volontari hanno dato inoltre il loro contributo e molte sono state le offerte dei parrocchiani per poter completare l’opera.

Il nuovo oratorio è costituito da un edificio moderno, circondato da spazi esterni e un ampio piazzale. Si sviluppa in due direzioni, da nord verso sud e da est verso ovest e collega idealmente la canonica e villa Pasqualigo a ovest. Il piazzale esterno integra l’esistente piazza della chiesa parrocchiale e crea un centro del paese finalmente fruibile.

L’edificio consta di due piani. Il piano terra è suddiviso in due grandi spazi in cui è prevista la realizzazione di un bar e di una zona ricreativa. Al primo piano ci sono stanze di diverse ampiezze, create con lo scopo di soddisfare le varie esigente della comunità, nelle sue attività pastorali e associative. Il grande porticato che si estende nel lato nord renderà fruibile la struttura durante tutte le stagioni, garantendo riparo dalla pioggia e dal sole. L’intera struttura è inoltre pensata per essere modulabile nel tempo ed eventualmente modificata per incontrare le diverse richieste dell’intera comunità.

Esternamente sono stati realizzati degli spazi di gioco, un campetto di calcetto ad est e un giardino a sud.

L’opera è stata realizzata grazie a un consistente contributo della Conferenza episcopale italiana: la parrocchia ha potuto usufruire dei fondi dell’otto per mille della Chiesa cattolica e grazie a questi ha potuto affrontare questa grande sfida.

L’oratorio ora è stato affidato alla comunità che ha il compito di rendere vivi e partecipati questi nuovi spazi. L’invito del Vescovo è quello di riempire l’oratorio, creare confusione piuttosto che lasciare le stanze silenziose. Invito che la parrocchia e tutto il paese di Caselle è pronto ad accogliere: i volontari e i gruppi proprio in questi giorni inizieranno a incontrarsi per arredare, sistemare gli spazi e organizzare le prime attività.

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