Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Teatro "per tutti" a Camposampiero
E' questo il titolo scelto per il programma di spettacoli teatrali proposto per il teatro Ferrari di Camposampiero nella stagione 2018/2019. Al via la terza stagione di programmazione de La Piccionaia Centro di produzione teatrale per conto del Comune di Camposampiero.
“Teatro per tutti” è il titolo scelto per il programma di spettacoli teatrali proposto per il teatro Ferrari di Camposampiero nella stagione 2018/2019. E’, questa, la terza stagione di programmazione de La Piccionaia Centro di produzione teatrale per conto del Comune di Camposampiero.
Il programma è stato presentato martedì 13 novembre nel corso di una conferenza stampa congiunta tra il Comune, rappresentato dal sindaco Katia Maccarrone e dalla consigliera comunale Lorenza Maria Baggio, e La Piccionaia, rappresentata dal direttore Pierluigi Cecchin e dalla curatrice artistica Nina Zanotelli.
Dal 18 novembre al 12 aprile, il cartellone prevede 15 spettacoli tra teatro, musica, danza e comicità, ed è stato pensato per coinvolgere in maniera trasversale tutte le fasce d’età e tutte le tipologie di pubblico.
Per questo vengono proposti diversi linguaggi della scena, dalla prosa alla danza, dalla musica alla comicità del cabaret, fino al teatro per l’infanzia, le giovani generazioni, le famiglie e le scuole
In particolare si registrano 5 spettacoli di prosa e 3 di danza e musica alla sera tra dicembre e aprile. Tre sono gli appuntamenti della domenica pomeriggio per bambini e famiglie che si svolgeranno in novembre, gennaio e febbraio. Per le scuole sono invece programmati 4 spettacoli che si svolgeranno al mattino, uno al mese tra dicembre e marzo.
Il programma si completa con una mostra di illustrazione sulle emozioni dell’infanzia e un laboratorio sulla lettura ad alta voce.
La programmazione serale per la sezione “prosa” inizia venerdì 7 dicembre con rappresentazione di “Pacem in terris”, un lavoro teatrale di Lucilla Giagnoni inspirato all’omonima enciclica di Giovanni XXIII (proposto alla recente Settimana sociale dei cattolici trevigiani), e che è realizzato in collaborazione con il Premio Camposampiero di Poesia religiosa. (Roberto Basso)