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Camposampiero: Anselmi, si puo' ripartire!

I 113 lavoratori della Fonderia possono finalmente festeggiare, dopo cinque mesi di battaglie: lo stabilimento ricomincia a lavorare.

15/06/2017

I 113 lavoratori della Fonderia Anselmi di Camposampiero possono finalmente festeggiare: lo stabilimento ricomincia a lavorare. E’ arrivata, dopo cinque interminabili mesi, l’acquisizione della fonderia da parte della società Anselmi Casting srl, joint-venture tra Fonderie Ariotti di Adro (Brescia) e Vdp Fonderia spa di Schio (Vicenza), che pone fine all’incubo vissuto dai lavoratori dell’azienda di Camposampiero e dalle loro famiglie.
La svolta nella vicenda era avvenuta giovedì 11 maggio, a Padova, quando i consulenti di Anselmi Casting srl hanno comunicato l’esito favorevole dell’asta per l’acquisizione dell’Anselmi, a cui ha partecipato anche l’azienda Pedercini, gruppo siderurgico con stabilimento a Nuvolera, la cui offerta non è stata riconosciuta valida da un punto di vista formale.
I nuovi proprietari hanno staccato un assegno da 1,5 milioni di euro per l’acquisizione della fonderia di Camposampiero dai curatori fallimentari e sono pronti a mettere altri 15-20 milioni per rilanciare l’azienda con una nuova struttura commerciale. Non ci sarà nessun licenziamento dei lavoratori in organico e verrà applicato, per tre anni, un contratto di solidarietà che verrà a ridursi in relazione ai risultati che si realizzeranno.
Presse e componenti per la meccanica, i veri asset della produzione di Anselmi, andranno a integrarsi con i prodotti in ghisa per le energie rinnovabili e per le macchine agricole, che Ariotti e Vdp già commercializzano in tutta Europa.
I primi cittadini di Camposampiero e Loreggia, Katia Maccarrone e Fabio Bui, hanno descritto l’acquisizione dell’Anselmi come “un’operazione per nulla scontata che è stata il successo di un intero territorio che con intelligenza e coraggio è stato in grado di difendere il proprio lavoro”.
“Ho sempre ammirato il prodotto targato Fonderia Anselmi - ha dichiarato l’amministratore di Fonderie Ariotti, Roberto Ariotti -, credo sia una grande azienda che si è trovata finanziariamente sbilanciata con l’arrivo della crisi nel 2008 e che nel giro di 6-7 anni riusciremo a rilanciare”.
“Sin da quando ho iniziato a lavorare nel settore delle fonderie ho sempre sentito citare la Fonderia Anselmi come un esempio di competenza e qualità - ha affermato Franco Vicentini, amministratore di Vdp Fonderia -, il nostro obiettivo è riuscire a ricreare una struttura produttiva all’avanguardia in termini impiantistici e gestionali che possa costituire un riferimento europeo nel settore”.
I due amministratori hanno infine sottolineato come “quello che per questa comunità è un punto di arrivo, e cioè il salvataggio dell’azienda, per noi è un punto di partenza che ci proietta verso la sostenibilità economica dell’operazione e investimenti importanti che crediamo saranno coronati dal successo”.
Nicola Bustreo

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