Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Festival biblico per la prima volta anche a Treviso con dodici eventi
Il programma è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa che ha visto collegati tutti i promotori dalle diverse città del Veneto. Per Treviso ha presentato le diverse iniziative don Michele Marcato, direttore dell'Istituto superiore di Scienze religiose.
È una sfida impegnativa e imprescindibile quella che si è dato quest’anno il Festival Biblico: dopo un anno di pandemia, di fragilità e isolamenti, ma anche di rinnovate e inaspettate solidarietà e di nuovi spazi virtuali di condivisione, il Festival ha scelto di parlare di fratellanza universale, un tema solo apparentemente scontato e invece oggi particolarmente necessario, evocato dal titolo scelto per questa 17ª edizione - Siete tutti fratelli - che riprende parte delle parole di Gesù riportate dal Vangelo di Matteo.
Non siamo ancora in grado di discernere le ricadute che potrà avere la situazione inattesa e inedita che stiamo vivendo e, anche per questo, il Festival ha avvertito l’urgenza di tornare a incontrarsi, a discutere, a interrogarsi intorno a un tema, spesso evocato retoricamente, che riguarda tutti, sia per la comune appartenenza alla famiglia umana, sia per la figliolanza di tutti nella paternità di Dio: si tratta di pensarci insieme, fratelli e sorelle, e insieme alla Terra.
La stagione culturale 2021 del Festival, che si è aperta il 24 gennaio in occasione della Domenica della Parola ed è proseguita nei mesi di marzo e aprile con le iniziative online del Festival Biblico extra, continua, quindi, con un nuovo appuntamento dal vivo che dall’11 al 27 giugno 2021 coinvolgerà le città e le province che ad oggi fanno parte del progetto: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso. Intorno al tema della fratellanza, saranno come di consueto molteplici gli approcci e i linguaggi che daranno vita a un calendario di oltre 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti.
Il programma è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa che ha visto collegati tutti i promotori dalle diverse città del Veneto. Per Treviso ha presentato le diverse iniziative don Michele Marcato, direttore dell'Istituto superiore di Scienze religiose. Don Marcato ha sottolineato come la fraternità del tema del Festival sia stata centrale anche nella fase progettuale del calendario, nell'intessere relazioni positive tra soggetti ecclesiali, sociali e culturali del territorio. Il festival è stato pensato nei diversi luoghi della città, all'interno e all'aperto, valorizzando in particolare alcuni artisti locali. In apertura del Festival biblico a Treviso, giovedì 17 giugno, un dialogo sul tema del lavoro ("Il lavoro tra benedizione e maledizione") tra il vescovo Michele Tomasi, l'economista Luigino Bruni e alcuni imprenditori locali.
Questi in dettaglio gli appuntamenti a Vittorio Veneto e a Treviso.
Vittorio Veneto 25.06 - 27.06.2021
La tensione alla condivisione, al dialogo e alla partecipazione sottesa dal tema del Festival è stata declinata dalla Diocesi di Vittorio Veneto anche in relazione alle tipologie di evento proposte e ai diversi ambiti culturali messi in campo. Non solo incontri e dialoghi tra più protagonisti quindi, ma anche spettacoli teatrali, musica, passeggiate letterarie, visite guidate museali, letture musicate. Le diverse forme letterarie e artistiche coinvolgono quindi pubblici diversi ma convergono le proprie energie dando espressione e volto al tema della fratellanza universale.
L’impronta del Festival nella sede di Vittorio Veneto è soprattutto filosofica e interculturale grazie alla presenza di ospiti quali Roberta De Monticelli (filosofa, docente di Filosofia della Persona Università Vita Salute San Raffaele), in programma con l’inaugurazione del Festival, venerdì 25 giugno alle ore 18.00; mons. Ambrogio Spreafico (Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso), in programma domenica 27 giugno alle ore 18.00 per un dialogo sulla Bibbia dell’Amicizia ponte tra cristiani ed ebrei; Roberto Celada Ballanti (docente di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso all’Università di Genova), per un dialogo sullo storico Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato da Papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib,
Grande spazio verrà dato agli spettacoli: venerdì 25 giugno Filosofia in Chiave di Violino sull’Etica Nicomachea di Aristotele, quindi sul concetto greco di amicizia; domenica 27 giugno Mio Fratello, spettacolo teatrale sul senso di fratellanza e di comunità con l’attore Mirko Artuso e Sergio Marchesini alla fisarmonica.
Sono molte le realtà del territorio coinvolte, per dimostrare che anche in un’ottica universale non bisogna dimenticare di lavorare sulla comunità attraverso la creazione di un progetto comune. Gli eventi vedono dunque
la partecipazione, tra gli altri, di La Chiave di Sophia, Proloco Vittorio Veneto, Centro Culturale Humanitas, Museo di Scienze Naturali di Vittorio Veneto, del gruppo lettori della biblioteca Civica di Vittorio Veneto, sestetto Vocale Femminile Stellae Matutinae.
Treviso 17.06 - 20.06.2021
La Diocesi di Treviso inaugura quest’anno ufficialmente il proprio ingresso nel progetto Festival Biblico, che ha già preso forma nei mesi scorsi con la partecipazione al ciclo di Meditazioni online del Festival Biblico extra.
Per quello che riguarda il programma di giugno, la sede di Treviso ha voluto che la fraternità, oltre che nei contenuti delle proposte, fosse presente anche nello “stile” con il quale è stato costruito il programma, in particolare avendo in mente due obiettivi fondamentali: il coinvolgimento attivo dei vari soggetti culturali presenti nel nostro territorio e il riconoscimento del protagonismo di tutte le categorie di persone, nella convinzione che la Bibbia sia in grado di parlare davvero a tutti mediante molteplici tipologie di linguaggio.
L’apertura ufficiale, giovedì 17 giugno, è stata affidata a un dialogo tra l’economista Luigino Bruni e mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso, sul tema del lavoro che vedrà coinvolte, insieme alle istituzioni anche le diverse categorie professionali: in un momento così difficile, la fraternità si può presentare come importante “chiave di volta”. Fino a domenica 20 la riflessione sul tema 2021 si articolerà in momenti conviviali, dialoghi e spettacoli teatrali, che vedranno protagonisti anche persone diversamente abili, ma anche la realtà del carcere, responsabili e vittime di reati: fraternità ferite che cercano difficili guarigioni. Sui temi della fraternità ferita e riconciliata saranno fatte risuonare, in particolare, alcune pagine della Genesi, mediante la musica e alcune opere pittoriche di rilievo. Infine, si cercheranno, nella figura di Abramo e nelle forme celebrative comuni, punti di contatto tra i rappresentanti delle tre grandi religioni rivelate.
Tra gli ospiti: fr. Daniele La Pera, Erica Boschiero, Sergio Marchesini, don Paolo Barbisan, Rav Daniel Touitou, Adnane Mokrani, don Marco Settembrini, Controcanto Collettivo.