Un anno dalla morte di Damiano Caravello: un master dell'Università di Padova per ricordarlo

A un anno dalla morte di Damiano Caravello, il giovane di Noale scomparso all’età di 29 anni lo scorso 7 agosto, sono molteplici le iniziative promosse in suo ricordo. Il gruppo di Ol3, del quale il giovane noalese era leader per la componente veneta, gruppo animato dall’impegno per la dottrina sociale della Chiesa, intende proseguire sulle sue orme nel format “immischiati”, portando avanti i valori a lui cari: persona, sussidiarietà, bene comune, solidarietà e partecipazione.
La famiglia e gli amici ricordano Damiano nella messa di sabato 7 agosto, ore 20.30, celebrata da don Antonio Mensi, dal parroco di Briana don Giovanni Fighera e da padre Vito d’Amato, suo padre spirituale nella chiesa parrocchiale di Noale.
Per onorare la sua memoria è in fase di progettazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, l’ideazione di un premio di studio per il master “Manager per le reti di sviluppo sociale sostenibile”, istituito dall’associazione Smart. “L’impegno politico e sociale era parte della sua vita - racconta la prof.ssa Patrizia Messina, direttrice del master Msls e relatrice, nel 2015, della tesi con cui Damiano conseguì la laurea in Scienze politiche - perché nasceva dal desiderio di fare qualcosa di concreto e di utile per il suo territorio. Nei suoi interventi compariva sempre una forte coscienza etica e l’idea di politica come progetto di sviluppo, come scelta e come servizio, che non è affatto scontato trovare tra i giovani della sua età”.
Caravello, dopo la laurea, nel 2016 aveva conseguito il master Msls con una tesi sulle Unioni dei Comuni del Veneto. Per questo l’associazione Smart, che rappresenta gli ex-Alumni, gli studiosi e i docenti del master, ha ritenuto un atto sentito e condiviso quello di attivare questo progetto alla sua memoria.