sabato, 07 settembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Riapre il Centro anziani di viale Libertà a San Donà

Venerdì 26 novembre, al centro culturale L. Da Vinci, la presentazione del libro “Storie che ci raccontiamo”, che raccoglie trentasei racconti sul vissuto durante la pandemia, narrati dagli ospiti del centro

26/11/2021

Il centro diurno anziani “Colora il tuo tempo”, attivo in viale Libertà 12 a San Donà di Piave, ha riaperto da lunedì 15 novembre 2021, con una semplice bicchierata tra gli ospiti, gli operatori e i volontari. Al momento l’apertura sarà per tre pomeriggi settimanali (lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18); all’ingresso sarà richiesta agli ospiti del centro l’esibizione del green pass, e verrà inoltre rilevata la temperatura.

Commenta la vicesindaca Silvia Lasfanti: “La riapertura del centro anziani ha implicato un grande lavoro per l’Ipab e le associazioni che hanno dovuto organizzare tutte le attività nel rispetto della normativa Covid. Le iniziative previste spaziano dai gruppi di cammino lento e di ginnastica dolce, a occasioni ludiche come la tombola o il gioco delle carte (garantendo la disinfezione di tutti gli strumenti di gioco) fino a proposte culturali, un libro e una chiacchierata” o anche supporto psicologico, grazie a incontri settimanali con una psicologa per affrontare le tematiche della pandemia e dell’impatto che la stessa sta avendo e ha avuto sulle loro vite”.

“Ringrazio tutte le associazioni che sostengono il centro: Anteas, Auser, Condivivendo e San Vincenzo si stanno prodigando per offrire sempre nuove proposte, affiancando gli operatori con i loro volontari. Alcune sono ancora impegnate in servizi connessi alla pandemia e quindi al momento non possono rendersi disponibili per le attività del centro anziani: desidero ringraziare la Croce Rossa, storico partner nella gestione del centro e delle sue attività, che in questo periodo, per l’emergenza Covid, non riesce a garantire la presenza. Si tratta di un’esperienza virtuosa di collaborazione tra istituzioni e associazionismo, che ha dato prova di funzionare in questi mesi”, spiega il presidente dell’Ipab Giorgio Maschietto.

A conferma di questo e in aggiunta alle occasioni speciali già programmate, venerdì 26 novembre, al centro culturale L. Da Vinci, è stato previsto un altro evento speciale, con la presentazione del libro “Storie che ci raccontiamo”, che raccoglie trentasei racconti narrati dagli ospiti del centro anziani: un libro speciale, perché è stato creato lo scorso anno, durante i vari momenti della pandemia da Covid-19.
“Il progetto, finanziato nell’ambito di un’iniziativa del Csv (Centro servizi volontariato) di Venezia, era stato elaborato prima della pandemia da Covid-19 - spiega Luana Moras, capofila del progetto e presidente Anteas San Donà -. L’iniziativa avrebbe dovuto svolgersi nei locali del centro anziani, che però fu chiuso il 22 febbraio 2020 e riaperto solo pochi giorni fa. Ciò nonostante, Anteas e le altre associazioni che collaboravano al progetto: San Vincenzo, Condivivendo e Auser, con la partecipazione dell’accademia Marusso, non si sono scoraggiate e, nel totale rispetto delle norme anti Covid, gli incontri si sono svolti all’aperto, in un parco. Il libro, oltre a ricordare agli anziani e cercare di spiegare ai giovani come si viveva durante gli anni del nostro passato più prossimo, ha permesso alle persone, isolate dal Covid e più sole che mai, di avere comunque un minimo di vita sociale. E posso testimoniare - conclude Moras - che avevamo tutti un grande bisogno di raccontare e di parlare”.
Alcuni anziani hanno scritto il proprio racconto da sé, altri lo hanno narrato durante gli incontri e a raccogliere le storie ha provveduto la psicologa Flores Polesel. Il risultato sono 36 racconti corredati da varie foto d’epoca e completati da 20 dipinti, liberamente ispirati ai racconti, eseguiti dagli allievi dell’Accademia Marusso.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
06/08/2024

Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...

04/07/2024

Un “manifesto programmatico”

Ricordo che due sposi mi dissero che a loro il nuovo vescovo è subito piaciuto...

06/06/2024

Si tratta, da parte nostra, di un importante diritto-dovere civico, perché, per molti aspetti, è in gioco...

TREVISO
il territorio