Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Scuole dell'infanzia paritarie, il Comune di Treviso stanzia 300 mila euro in più
Dopo il contributo straordinario di 227 mila euro per far fronte l'emergenza nel 2020, una nuova convenzione mette a disposizione un milione e 900 mila euro per il biennio 2021-22. Sono 1348 i bambini trevigiani dai 3 ai 6 anni che usufruiscono dei servizi degli asili privati
L’Amministrazione comunale aumenta i contributi per il sostegno alle scuole dell’infanzia paritarie. Dopo il contributo straordinario di 227 mila euro per fronteggiare l’emergenza nel 2020 anche i fondi per il 2021 e 2022 vengono rinnovati. Attraverso la nuova convenzione verranno erogati un milione di euro nel 2021, di cui 800 mila nell’anno scolastico in corso a altri 200 mila a titolo di contributo straordinario per sostenere l’emergenza Covid-19 come l’aumento del personale, la sanificazione dei locali e delle attrezzature/giochi da ripetere più volte al giorno, l’adeguamento strutturale dei locali e i doppi turni per la somministrazione dei pasti.
Nell’anno scolastico 2021/2022 saranno invece erogati 900 mila euro. Nella convenzione in scadenza i contributi alle scuole paritarie dell’infanzia ammontavano a 800 mila euro per il 2019 e altri 800 mila per il 2020. Nel biennio verranno dunque erogati 300 mila euro in più rispetto al precedente accordo.
Sono 18 le scuole paritarie dell’infanzia di Treviso che integrano il servizio pubblico e permetono a 1.384 bambini fra i 3 e i 6 anni di usufruire di un progetto educativo di qualità.
“In questo momento così difficile - ha commentato l’assessore all’istruzione Silvia Nizzetto -, ci auguriamo in primo luogo che la scuola possa continuare, anche per tutti gli sforzi in risorse unmane ed economiche messi in campo fino a ora. L’Amministrazione crede nel lavoro fondamentale fatto dalle scuole paritarie e per questo si è adoperata già da questa estate per organizzare i centri estivi, le scuole stanno attutendo il colpo e lavorano per continuare a sopravvivere, anche le famiglie hanno riconosciuto l’enorme sforzo fatto da tutti”.
Il presidente provinciale Fism Francis Contessotto ha ringraziato il Comune per lo sforzo fatto, soprattutto per la volontà di mantenere in presenza le fondamentali relazioni fra i più piccoli. “L’opinione pubblica - ha commentato - si è finalmente accorta dell’importanza della scuola. Vorrei ricordare inoltre che i soldi che arrivano aiutano a prestare un servizio, e se ne arrivano di più vengono utilizzati per diminuire le rette e agevolare le famiglie”.
Grande entusiasmo anche per il sindaco Mario Conte che ha sottolineato: “Si tratta di un’iniziativa di cui sono molto orgoglioso, quando siamo arrivati i contributi ammontavano a 700 mila euro, ora vorremmo portare a regime un contributo di 900 mila euro all’anno. Si tratta di invstire sui nostri bambini. Lavoriamo perché le scuole rimangano aperte, l’educazione e la crescita dei ragazzi sono al centro della nostra agenda. Vogliamo continuare a sostenere gli istituti cittadini affinché riescano, con la consueta qualità della didattica e la funzionalità delle strutture, a permettere ai bambini di crescere in ambienti sicuri. Ringrazio anche le parrocchie per il lavoro sinergico che stiamo portando avanti in molti campi”.