Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
San Biagio di Callalta, nidi e scuole d’infanzia si raccontano in un video
E’ online il video, prodotto dal Comune di San Biagio di Callalta, nell’ambito del progetto “Città educante”, per promuovere la rete delle scuole dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Un filmato di appena 15 minuti, realizzato dallo Studio Radici, con cui si racconta, attraverso un viaggio in treno, la ricchezza rappresentata dalle sette scuole del territorio.
“Abbiamo pensato di riunirle tutte, private, paritarie e statali, in un unico video – spiega l’assessore all’istruzione, Martina Cancian – perché potesse essere chiara l’offerta formativa per i più piccoli e le loro famiglie, un servizio che è anche motivo di orgoglio per le nostre comunità. Grazie al loro impegno possiamo costruire la nostra Città educante, fatta di amministratori, insegnanti, educatori, parrocchie e famiglie”. Città educante che è l’obiettivo del progetto avviato da alcuni anni dall’Amministrazione comunale, con il supporto del pedagogista Matteo Pasqual, per avvicinare e aggregare le famiglie sanbiagiesi.
Il format del video è basato sul viaggio di un treno che, nelle varie fermate, fa salire la mascotte scelta da ogni scuola o nido: il cane Arturo della scuola Eroi del Piave di Fagarè, lupo Pietro dell’asilo nido Tati e Tate di Fagarè, l’ape Betty della scuola dell’infanzia di Rovarè, il coniglio Oliver della “San Giuseppe” di Spercenigo, lo scoiattolo Tim della statale di Spercenigo. E ancora: il riccio della “San Giuseppe” di S. Andrea di Barbarana, per finire con la lumaca ribelle della scuola d’infanzia di Cavriè. Di ciascuna scuola, una maestra racconta le attività, i progetti, mentre le immagini si soffermano sugli spazi, dalle aule alla mensa, dalla sala riposo alla palestra, dalle aree giochi all’orto, senza dimenticare la biblioteca.
“Invitiamo le famiglie di San Biagio a prendere visione del video per comprendere quanto questa ricca offerta formativa, di cui sono dotate le nostre comunità, sia il frutto di una sinergia tra vari enti e del lavoro, anche gratuito, di tante persone. E’ grazie a questa rete di nidi e scuole dell’infanzia se possiamo sperare in un futuro di speranza e crescita per i nostri ragazzi” conclude il sindaco Alberto Cappelletto.