Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Istrana: al via i lavori per la nuova casa di riposo
La conclusione dei lavori, afferma la sindaca Gasparini, “è prevista per la fine del 2021 e la piena operatività per la primavera del 2022. Si comincerà con le opere fuori ambito, e cioè rotonda di via Brigata Marche e la pista ciclopedonale di collegamento con villa Lattes. A, seguire i lavori relativi alla struttura vera e propria”.
Prendono avvio in questi giorni i lavori per la costruzione della casa di riposo di Istrana, una struttura che darà definitiva soluzione a un problema sentito da molto tempo. Ce lo conferma la stessa sindaca Maria Grazia Gasparini, che con l’occasione ci ha fornito ragguagli su ulteriori interventi. “La ditta aggiudicataria per la casa di riposo - dice - è la Codess, una cooperativa di Padova che poi gestirà il servizio del centro, mentre la costruzione sarà eseguita dall’impresa Numeria”.
La conclusione dei lavori, prosegue Gasparini, “è prevista per la fine del 2021 e la piena operatività per la primavera del 2022. Si comincerà con le opere fuori ambito, e cioè rotonda di via Brigata Marche e la pista ciclopedonale di collegamento con villa Lattes. A, seguire i lavori relativi alla struttura vera e propria”.
Il complesso si snoderà su un’area di 15.000 metri quadrati, che coincidono con il terreno dell’ex campo sportivo. Per il passaggio di proprietà del terreno, il Comune ha incassato 1.121.000 euro. E’ confermato che la casa di riposo avrà novanta posti letto per non autosufficienti, con la possibilità di ulteriori 30, richiesta quest’ultima da inserire nei piani zona.
Siamo dunque di fronte al raggiungimento di un traguardo qualificante, finora vanamente inseguito in tanti programmi amministrativi poi svaniti nel vuoto. Si realizza un sogno partito da molto lontano. Era il 2001, quando l’Amministrazione comunale portò a termine l’acquisto dell’ex stabilimento bacologico, un corpo industriale architettonico in disuso, un’area di 5.000 mq. Il costo fu conveniente: un miliardo e mezzo di lire. Ma lo spazio si rivelò insufficiente. Altri tentativi furono messi in atto, ma invano. Solo ora si sono verificate le condizioni per realizzare il progetto, e questo nonostante lo strenuo interessamento delle passate Amministrazioni, a partire da quella guidata dall’ex sindaco Enzo Fiorin. Importante è stato il lavoro della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 2.
“C’è grande soddisfazione - commenta la sindaca Gasparini - per l’avvio di questo servizio tanto atteso da tempo. Sento di dire che le solide basi di questo progetto sono state gettate dall’Amministrazione Fiorin”. La sindaca informa, inoltre, che “verrà dato corso anche ad altri lavori , come l’efficientamento energetico per il palazzetto dello sport, la copertura delle tribune degli impianti sportivi, la ciclabile Istrana-Alì, il ripristino del doppio senso di marcia in via Fratelli Bandiera. E andremo avanti con la progettazione della nuova scuola media”.