Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Fonderia Anselmi, schiarita sul futuro. E il Vescovo riceve i lavoratori
I dipendenti della Fonderia Anselmi possono finalmente gioire. Martedì 28 marzo, alle ore 18.50, è stata annunciata la firma della procedura concordataria dell’Anselmi spa e subito sono iniziati i festeggiamenti nella fabbrica di Camposampiero. Udienza da mons. Gardin per una ventina di lavoratori, accompagnati dal parroco don Claudio Bosa.
I dipendenti della Fonderia Anselmi possono finalmente gioire. Martedì 28 marzo, alle ore 18.50, è stata annunciata la firma della procedura concordataria dell’Anselmi spa, orchestrata dal prefetto di Padova Renato Franceschelli, e subito sono iniziati i festeggiamenti nella fabbrica di Camposampiero, dove i lavoratori attendevano con ansia la notizia.
Negli uffici di palazzo Santo Stefano a Padova erano stati convocati dal prefetto tre referenti per la Fonderia Anselmi Spa in concordato preventivo; Giancarlo Ceola, Fabio Gasparini, Marco Pizzato e Monica Miotti per la Rsu; Loris Scarpa per la Fiom; Gregorio Loregian per la Fim e l’assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato per la Regione Veneto. La procedura concordataria era iniziata lunedì 27 marzo e dopo 24 ore è stata sottoscritta dai vari referenti.
L’accordo, voluto fortemente da Franceschelli, dichiara l’apertura, da parte dell’Anselmi Spa, dell’asta per l’acquisizione e la partenza delle procedure per la cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi, retrodatata al 18 gennaio, poiché il concordato prevede la cessazione dell’azienda. Inoltre, annuncia l’anticipo di mille euro netti ai lavoratori come acconto di stipendio e la fine dell’occupazione della fabbrica da parte dei dipendenti, con la restituzione degli stampi e dei modelli di proprietà di terzi presenti in azienda.
Le buone notizie non finiscono qui. Mercoledì 29 marzo è stata firmata dalla Regione la richiesta della cassa integrazione straordinaria, che ora deve essere firmata dal Ministero, ed è stata depositata l’asta di vendita.
Tra i vari attestati di solidarietà ai lavoratori c’è stato anche quello del vescovo Gianfranco Agostino Gardin, che giovedì 30 marzo ha accolto a Treviso una ventina di dipendenti della fonderia, accompagnati dal parroco don Claudio Bosa e dai delegati sindacali Monica Miotti e Giancarlo Ceola, i quali hanno raccontato la storia della fonderia e le sue vicissitudini recenti. L’incontro è stato cordiale e semplice, molto apprezzato dai lavoratori e dal Vescovo, che ha promesso di fare il possibile per venire a trovare i lavoratori in fabbrica, anche con il vescovo di Padova Claudio Cipolla.
Al termine dell’incontro, Monica Miotti ha consegnato, a nome di tutti i dipendenti, una busta contenente un ringraziamento scritto per l’incontro e un’offerta simbolica. Il Vescovo ha tenuto il biglietto e restituito l’offerta, sottolineando come ne avessero più bisogno gli operai. Un gesto forte che ha confermato l’attenzione, la vicinanza e la solidarietà del vescovo Agostino Gardin alle persone che lavorano nella fonderia Anselmi.