martedì, 17 settembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Camposampiero: ti sospendo e ti educo, le "punizioni" alternative dell'Iis Pertini

è salito alla ribalta anche sui tg regionali, il caso dell’Iis “Newton-Pertini” di Camposampiero, dove la sospensione viene commutata in lavori socialmente utili alla comunità scolastica, come l’aiutare a fare le pulizie; oppure si invia lo studente sanzionato a fare un’esperienza educativa e di crescita.

Una volta lo studente discolo veniva mandato dietro alla lavagna. Oggi con le lavagne appese al muro, o meglio ancora con le Lim (lavagne interattive multimediali), questo sarebbe piuttosto complicato. Ma se sono cambiati gli arredi delle aule, non sono cambiati alcuni tratti degli studenti, che talvolta tendono a essere indisciplinati o a sfidare le regole. E allora che si fa? A questo proposito è salito alla ribalta anche sui tg regionali, il caso dell’Iis “Newton-Pertini” di Camposampiero, che di fronte a reiterate infrazioni del regolamento di Istituto, procede alla sospensione. Questa, però, viene commutata in lavori socialmente utili alla comunità scolastica, come l’aiutare a fare le pulizie, oppure a raccogliere quanto “piove” dai piani alti in giardino; oppure si invia lo studente sanzionato a fare un’esperienza educativa e di crescita. Per esempio si fa fare una settimana di volontariato nel centro servizi per anziani A. M. Bonora - ed è il caso ricordato da molti mass media -, o con associazioni per disabili come il Graticolato, oppure dando una mano nelle diverse attività del Gruppone missionario. Interpellata, la dirigenza dell’Istituto - con la preside Mariella Pesce e i suoi collaboratori - manifesta stupore per il clamore per quella che è considerata una non-notizia. Infatti trasformare una sospensione in qualcosa di utile per la comunità e formativo per lo studente è non solo scritto nel patto formativo che studenti e famiglie firmano al momento dell’iscrizione, ma risponde anche alla vocazione della scuola stessa che istruisce ed educa. E per evitare il paradosso di una punizione “allegra” (non andare a scuola) e per formare, ecco che si propongono, in accordo con le famiglie, esperienze a contatto con persone più fragili e bisognose come anziani e diversamente abili, o esperienze che possono allargare il proprio orizzonte.
Sono esperienze che non sono solo legate a sospensioni tramutate in attività, ma vengono proposte anche come crescita personale degli studenti. E’ il caso della collaborazione con il centro per anziani A. M. Bonora, con cui l’anno scorso si è realizzato il progetto “Lettura ad alta voce” e quest’anno “maratona di lettura – il Veneto legge”, in cui gli studenti hanno letto libri agli ospiti della struttura. O anche dell’iniziativa proposta dagli “Avvocati di strada” (onlus che offre consulenza e patrocinio gratuito a chi è senza fissa dimora) che hanno proposto giochi di ruolo per guardare la realtà con occhi diversi e da altre prospettive.
E le famiglie? In questo processo formativo le famiglie necessariamente devono essere coinvolte, anche se nel caso di sospensioni talvolta pongono in discussione non tanto l’intervento educativo della scuola, quanto l’incidenza del loro agire educativo sul proprio figlio o figlia (pur sapendo bene che il comportamento fuori casa dei ragazzi può essere profondamente diverso, - in meglio o in peggio - di quello che hanno in casa).
E infine la testimonianza di uno studente che ha trascorso una settimana al Bonora, L.V.: “Avrei preferito non andarci, perché esserci andato significa che mi hanno sospeso, ma l’esperienza è stata positiva anche se non facile. Essere a contatto con tanti anziani mi ha fatto pensare che anche io un giorno lo sarò e forse anche io avrò bisogno di aiuto”.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
06/08/2024

Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...

04/07/2024

Un “manifesto programmatico”

Ricordo che due sposi mi dissero che a loro il nuovo vescovo è subito piaciuto...

06/06/2024

Si tratta, da parte nostra, di un importante diritto-dovere civico, perché, per molti aspetti, è in gioco...

TREVISO
il territorio