venerdì, 11 ottobre 2024
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La Tasi a due velocità non piace a tutti

Alla fine, la decisione tanto attesa è giunta. Il rinvio riguarderà quei Comuni che, entro il 23 maggio, ancora non avranno stabilito le aliquote di propria pertinenza. L'on. Rubinato: se proroga dev'essere sia per tutti.

Alla fine, la decisione tanto attesa è giunta: il governo – comunica il ministero dell’Economia – prorogherà il termine per il pagamento della prima rata della Tasi. Il rinvio riguarderà quei Comuni che, entro il 23 maggio, ancora non avranno stabilito le aliquote di propria pertinenza; la prima scadenza della tassa sui beni comuni indivisibili (come l’illuminazione pubblica o la manutenzione della strade) era stata fissata al 16 giugno.

Ad oggi, tuttavia, solamente poco più di 800 comuni, su circa 8mila, hanno deliberato se aumentare o meno l’aliquota base (incrementabile fino ad un massimo dello 0,8 per cento) e quale dovrà essere la quota pagata dall’inquilino (tra il 10 e il 30 per cento). Si dà il caso che, a breve, ci saranno in concomitanza le elezioni europee e, in molti Comuni, quelle amministrative e che, di conseguenza, sarebbero stati ben pochi i sindaci che, entro il termine stabilito, avrebbero fissato le percentuali che li riguardano.

“Il Governo – afferma il Mef – ha deciso che nei Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le aliquote la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi è prorogata da giugno a settembre. Per tutti gli altri Comuni la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi resta il 16 giugno“. A breve, con ogni probabilità nel prossimo Consiglio dei ministri, sarà emanato un decreto per concretizzare l’operazione e sarà reso noto se il governo anticiperà i fondi ai Comuni, come chiede l’Anci, o no.

“Secondo il parere dell’Anci era questa la soluzione più ragionevole e immediatamente applicabile. Non possiamo che accogliere con soddisfazione la decisione del Governo di condividerla’’. Così il presidente dell’Anci, Piero Fassino, ha commentato, nella serata di ieri, la decisione sulla Tasi comunicata dall’Esecutivo, secondo la quale "nei Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le aliquote, la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi è prorogata da giugno a settembre. Per tutti gli altri Comuni la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi resta il 16 giugno’’.

Ma non tutti la pensano così. Lç’on Simonetta Rubinato (Pd), che è anche sindaco di Roncade, scrive in una nota: “Se il Governo accoglie la richiesta dei Comuni inadempienti di prorogare la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi al 16 settembre, deve prendere in esame anche la possibilità di rinviare al 16 luglio la scadenza in quei Comuni che, rispettando la norma, hanno già deliberato le aliquote ma i cui uffici stanno facendo i salti

mortali con i sistemi informatici per predisporre gli F24 o i bollettini da inviare ai contribuenti”. La parlamentare stamane ha sottoposto questo problema al sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, ottenendo un impegno a valutare con i tecnici del Mef la proposta.

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