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A Camposampiero il teatro è “per tutti”

E’ lo slogan che accompagna la stagione del teatro Ferrari di Camposampiero, a cura di La piccionaia centro di produzione teatrale. Sei mesi di programmazione, da novembre 2024 ad aprile 2025; tre rassegne, serale, per le famiglie e per le scuole, per 20 appuntamenti in totale

“Il teatro per tutti” è lo slogan che accompagna la stagione del teatro Ferrari di Camposampiero, a cura di La piccionaia centro di produzione teatrale. Sei mesi di programmazione, da novembre 2024 ad aprile 2025; tre rassegne, serale, per le famiglie e per le scuole, per 20 appuntamenti in totale.

“Dal vivo: questo è il grande inestimabile valore che il teatro porta nelle nostre comunità”. Con queste parole, Lorenza Baggio, assessora alla Cultura del Comune di Camposampiero, commenta la nuova programmazione del Ferrari. La stagione “principale”, quella serale, si apre sabato 23 novembre, alle 21 (come gli altri eventi), con “Vorrei una voce”, di e con Tindaro Granata, attore, autore e regista di origine siciliana attivo anche nel cinema e nella televisione. Lo spettacolo, coraggioso, è frutto dell’incontro di Granata con le detenute di alta sicurezza della casa circondariale di Messina che, attraverso alcune canzoni di Mina, raccontano il loro mondo.

L’appuntamento di dicembre, venerdì 13, è con Federico Buffa, l’amatissimo giornalista sportivo, che ci racconta, in “Italia Mundial”, l’indimenticabile vittoria degli Azzurri ai Mondiali di calcio del 1982, rimasta nel cuore di più generazioni, come una sorta di spartiacque della storia patria.

Sabato 18 gennaio, Paola Fresa porta in scena la sua “P come Penelope”, una riscrittura contemporanea del mito che parte dal domandarsi chi sia Penelope oggi. L’emblema dell’attesa, della donna che aspetta per anni un uomo, che cresce un figlio da sola, che sa contrapporre all’arroganza dei Proci la sua caparbietà femminile.

Venerdì 7 febbraio, per la prima volta sul palco del Ferrari, arriva Paolo Rossi, con la sua “Operaccia satirica”. In scena, il comico è accompagnato da Caterina Gabanella, con le musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari.

Sabato 22 marzo, in scena tre donne, Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, dirette da Marta dalla Via, in “Stai zitta”, tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia. Uno spettacolo che racconta con ironia e intelligenza la società contemporanea, attraverso una carrellata di personaggi e situazioni surreali.

Chiude il programma, sabato 12 aprile, Lorenzo Maragoni, con “Grandi Numeri. Uno spettacolo di slam poetry, stand up comedy e analisi dei dati personali”. Maragoni racconta in modo intelligente e divertente come la nostra vita sia quotidianamente immersa nel flusso di big data.

La programmazione rinnova anche l’attenzione riservata ai più piccoli, con le rassegne dedicate alle famiglie e alle scuole.

La stagione “Il teatro per le famiglie 2024-2025” propone sette titoli. Si inizia, domenica 10 novembre, alle, ore 16, con “La bella e la bestia”, una produzione Fontemaggiore, adatta a bambini a partire dai 5 anni. La celebre fiaba è riproposta in chiave contemporanea: la Bestia non è un animale spaventoso, ma un uomo che si considera un mostro perché non accetta il suo aspetto.

La stagione “Il teatro per le scuole 2024-2025” è composta quest’anno da sei appuntamenti, due per l’infanzia (il primo, martedì 12 novembre), due per la primaria, uno per la secondaria di primo grado e uno per quella di secondo grado.

Informazioni, prenotazioni e prevendite: sito www.teatroferrari.it. Prevendita a Camposampiero: libreria Costeniero, via Mogno 44, telefono 049 7381127.

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