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Tifo intelligente con i draghi

Tifiamo Insieme – I Draghi: dal 2001 a Treviso i Baby-Tifosi tifano “pro” e non “contro”, c’è tutto lo sortrevigiano con la Provincia di Treviso e la Cooperativa Comunica

05/11/2014

Un tifo intelligente che premi l’impegno di ogni squadra sul campo, perché si gioca per divertirsi e mettersi alla prova. Il gioco è come la vita, ha le sue regole, ha i suoi traguardi e ha compagni di viaggio da cui imparare e a cui insegnare. Da ormai 13 anni il progetto della prima “Scuola di Tifo corretto e pulito” per Under 14, “Tifiamo Insieme – I Draghi”, porta sugli spalti degli stadi e dei palasport piccoli tifosi in erba – almeno 35 mila in 13 anni di iniziative – per imparare a tifare correttamente e sportivamente le principali squadre della Marca.

Il progetto, realizzato da Cooperativa Comunica in collaborazione con la Provincia di Treviso, unico a livello europeo e pluripremiato a più riprese, ritorna anche quest’anno nelle squadre di maggior spicco di Treviso: Imoco Volley Conegliano, De' Longhi Treviso Basket, Treviso Calcio, Benetton Rugby Treviso, Marchiol Rugby Mogliano, Volteco Ruggers Tarvisium.

Per gli Under 14 che vorranno far parte alla Scuola di Tifo ci sarà, come sempre, ingresso gratuito in un settore apposito dello stadio o del palazzetto, da novembre a giugno per 35 partite “animate” dagli operatori della Cooperativa Comunica, 15 ragazzi coordinati dai responsabili del progetto Simone Fregonese e Cecilia Zuppini.

“Chi tifa è chiamato a un tifo corretto – ha spiegato l’assessore provinciale allo Sport, Paolo Speranzon – Al rispetto del giudice di gara, della tifoseria, della squadra avversaria. Prima ci si diverte, poi si compete. I campioni sono modelli educativi comportamentali che rendono il gioco un momento di grande insegnamento. Va vissuto bene, con correttezza”.

Domenica 1 novembre i Draghi hanno portato il loro tifo al Palaverde alla partita De’ Longhi Treviso-Basket-Latina mentre il 9 novembre saranno al match di volley femminile Imoco Volley-Yamamay. “La Cooperativa Comunica fa dell’educazione e dell’animazione i suoi obiettivi e questo è un grande progetto. Educare i ragazzini – ha spiegato Christian Bruniera, vicepresidente di Comunica nel corso della presentazione dell’iniziativa – non è facile, ma è entusiasmante. Il loro rimanere organizzati e la voglia di far il tifo per i loro atleti sono grandi ma vanno guidati”.

Un modello questo di fare tifo da esportare, come ha dichiarato anche Agustin Fabi, capitano De Longhi Treviso Basket: “In Argentina abbiamo molti problemi col tifo. È una iniziativa fantastica per far sì che i più giovani vivano lo sport in modo diverso”. Lo sport infatti serve per educare, ha sottolineato Ino Pizzolato, responsabile tecnico Volteco Tarvisium Rugby: “Qualche volta qualcuno impara a giocare, ma l’obiettivo dello sport è di tirare fuori ciò che di buono hanno dentro di sé le persone per portarlo nel lavoro, nello studio, nella famiglia, senza uccidere la spontaneità di ognuno”.

Per info sulle attività dei Draghi, consultare la pagina facebook ufficiale dei Draghi e il sito internet www.draghitreviso.it/home.html.

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