Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Una messa nel parco per il Tempo del Creato
Una messa Laudato Sì, nel parco comunale di Monastier, ispirata dalle parole di papa Francesco, per prendersi cura insieme del Creato, nostra "casa comune". A Monastier è stata organizzata dalla comunità di scout adulti Masci "La Lanterna", insieme alla parrocchia, con il patrocinio del Comune. Calorosa la partecipazione.
Domenica mattina 2 ottobre la messa parrocchiale delle ore 11 di Monastier non si è tenuta come di consueto in chiesa abbaziale, bensì all’aperto, nel parco comunale di via Einaudi. E' stata una celebrazione eucaristica speciale, dedicata all’enciclica di papa Francesco Laudato si’, per festeggiare il Tempo del Creato 2022. L'ha organizzata la comunità di adulti scout Masci “La Lanterna” di Monastier in collaborazione con la parrocchia Santa Maria Assunta e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Monastier; vi ha partecipato anche una rappresentanza del gruppo scout Agesci Monastier 1°. L’invito era rivolto a tutta la comunità parrocchiale, che ha risposto con entusiasmo, accogliendo l’esortazione di papa Francesco a pregare e prendersi cura insieme della nostra “casa comune”. Due i simboli concreti che i cristiani hanno trovato accanto all’altare, allestito nel verde del parco comunale: una tenda, come quella del profeta Abramo che richiama il passo della Bibbia “il Verbo piantò la sua tenda in mezzo a noi”, e poi il roveto ardente, che ricorda il segno del fuoco come luce dello Spirito che unisce i cristiani, contrastando il fuoco dei tanti incendi innaturali che aggravano le diverse crisi del nostro tempo, ricordandoci l’urlo dei poveri, degli oppressi e della Terra.
“Il Creato non smette mai di parlarci, eppure spesso non lo ascoltiamo. La preghiera e l’azione comune, cominciando tutti a compiere piccoli passi di cambiamento, portando ciascuno il proprio contributo alla «casa comune», possono davvero aiutarci a migliorare il pianeta, a rallentare il cambiamento climatico, ad ascoltare le voci di coloro che sono stati messi a tacere, a offrire un futuro più promettente alle nuove generazioni”.