Si è tenuto nei giorni scorsi un sopralluogo, seguito da una riunione, per definire le migliorie richieste dai cittadini nell'area di edificazione delle opere complementari della Pedemontana. Già da qualche tempo i residenti delle aree a cavallo tra i Comuni di Vedelago e Riese Pio X avevano chiesto alle Amministrazioni del territorio della Marca Occidentale di avviare un dialogo per apportare degli interventi al progetto; l'interessamento diretto dei sindaci Cristina Andretta e Matteo Guidolin ha portato i vertici di Veneto Strade a compiere un sopralluogo che poi ha comportato l'accoglimento delle richieste di migliorie avanzate dai cittadini della zona di via Artesini e via per Riese.
"Questo - spiega Cristina Andretta, Sindaco di Vedelago - è il risultato di una sinergia tra più amministrazioni comunali che, nell'interesse dei cittadini, ha portato alla costruzione di un ottimo dialogo tra comuni, gruppi di residenti e Veneto Strade".
"Una collaborazione, tra privati e amministratori, che - ricorda Matteo Guidolin, Sindaco di Riese - ha subito portato con se un risultato concreto: il sopralluogo con la valutazione delle migliorie da parte di chi sul territorio vive nel rispetto delle esigenze comuni: questo significa che le sinergie tra enti sono vincenti".
"Un dialogo che vorremmo spingere ancora più avanti - spiega Marco Perin, vicesindaco di Vedelago - cominciando a ragionare su come impiegare al meglio gli ulteriori stanziamenti per le opere complementari della Pedemontana che potrebbero arrivare dal Ministero delle Infrastrutture. Ad esempio migliorando le interconnessioni sulle strade dei nostri comuni per ridurre il traffico nei centri; traffico che in vista della nuova infrastruttura potrebbe mutare nei flussi e nei volumi". Un tema di rilievo visto l'arrivo lunedì del Ministro Lupi nel Veneto.Esprime la sua soddisfazione anche Livio Saretta, del gruppo di cittadini di via Artesini "ci siamo subito attivati per correggere alcuni aspetti del progetto. Abbiamo ricevuto una collaborazione e disponibilità mai vista da parte dei sindaci che si sono impegnati per trovare una soluzione soddisfacente per tutti. Abbiamo visto che andando a bussare alle porte con le dovute maniere queste si aprono. In questo caso ad aprirsi sono state le porte dei nostri comuni e anche quelle di Veneto Strade. Penso che questo modo di agire sia una prerogativa di questi amministratori giovani e coscienziosi".