Solo eccentrico o anche pericoloso?
Quelle che molti ritenevano delle “sparate” un po’ eccentriche di...
Il tracciato della superstrada interesserà un vecchio sito nei pressi del casello di Spresiano. La richiesta arriva da Legambiente. In Regione interrogazione del consigliere Andrea Zanoni.
Preoccupazione per la discarica lungo il tracciato della Superstrada pedemontana. E la richiesta di una bonifica prima di iniziare i lavori. La presa di posizione arriva dal circolo Legambiente di Treviso. Il sito in questione, al quale si accede da via Marconi, al confine tra Villorba e Spresiano, nei pressi della sede di Contarina, sarà attraversato dalla superstrada nel tratto che va dallo svincolo sull’A27 al casello di Spresiano. In effetti, la zona della discarica è attualmente l’unica della zona a non essere delimitata dai nastri arancioni che da qualche settimana hanno delimitato il tracciato della Pedemontana e della viabilità di collegamento. Si legge nella nota: “Seguiamo da tempo le questioni relative alla Superstrada pedemontana veneta e abbiamo manifestato nel tempo le nostre critiche a un progetto che riteniamo eccessivamente impattante sul territorio, oltre che fuori controllo dal punto di vista finanziario. Abbiamo avuto modo di sottolineare anche nel passato la nostra preoccupazione per le modalità con cui si progettava di affrontare la questione della costruzione del casello di accesso tra le località di Catena di Villorba e Lovadina di Spresiano, per il fatto che l’area prevista per la sua realizzazione era parzialmente coincidente con la vecchia discarica. Possiamo dirci parzialmente soddisfatti per lo spostamento del casello in questione, avvenuto anche in seguito alla nostra azione di informazione e critica, ma ribadiamo le nostre preoccupazioni”. Legambiente si dice non convinta delle rassicurazioni date tempo fa dall’allora commissario Silvano Vernizzi, in quanto a Montecchio Maggiore si sta procedendo senza mettere prima in sicurezza l’area di una discarica.
Prosegue la nota: “Pensiamo che da parte di chi ha responsabilità politiche nei confronti del territorio e della salute, delle cittadine e dei cittadini che lo abitano, non possa esserci inerzia e che debba essere chiesta e data completa trasparenza su quali siano le tipologie di rifiuto presenti nel sito di via Marconi. Da testimonianze raccolte in questi anni ci risulta difatti che oltre alle tipologie di rifiuti dichiarate, quando la discarica era attiva, nottetempo arrivassero dei camion a scaricare fusti di metallo contenenti materiali imprecisati”.
Conclude Legambiente: “Non possiamo quindi che chiedere, a garanzia della salute della cittadinanza, che si proceda a una bonifica in sicurezza prima dei lavori di sbancamento per il cantiere della Superstrada, e che le istituzioni si facciano parte attiva perché vi sia la massima trasparenza su ogni aspetto di detta questione”.
Zanoni: "Cosa intende fare la Giunta regionale?"
"A Villorba il tracciato della Superstrada Pedemontana interesserà una discarica: cosa è stato fatto per tutelare la salute dei cittadini, considerato anche le preoccupazioni espresse a più riprese da residenti e associazioni, in primis Legambiente?". La richiesta arriva dal consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni che sul sito di via Marconi, nel comune trevigiano, ha presentato un'nterrogazione a risposta immediata. "Sulla questione - spiega - sono stato sollecitato dai cittadini lo scorso 6 aprile, durante una conferenza pubblica organizzata dal locale circolo del PD proprio sulla Pedemontana".
"Dobbiamo essere sicuri sui materiali presenti nell'area, il sito va bonificato prima dell'inizio dei lavori, come ribadito da Legambiente. Sono state eseguite delle operazioni di carotaggio all'interno del cantiere e, in caso affermativo, quali sono gli esiti?", chiede il vicepresidente della Seconda commissione. E ancora: "Cosa intende fare la Giunta per evitare la dispersione di polveri inquinanti e potenzialmente pericolose? In assenza di garanzie è difficile stare tranquilli. Non dimentichiamo quanto messo nero su bianco dalla Commissione bicamerale sulle Ecomafie a proposito dell'illegalità diffusa in Veneto sul fronte dei rifiuti occultati in ogni dove".