Lungo il Sile la bici è per tutti, grazie ad Andrea, guida d'eccezione

ndrea ha 35 anni, e la sua più grande passione sono le biciclette. Sin dai primi passi dell’azienda Treviso bike, noleggio e officina di bici a Fiera, lungo il fiume Sile, nel maggio 2021, lui si è accostato a questa realtà e ha iniziato a offrire i propri servizi come volontario. Oggi, in sinergia con la cooperativa sociale la Casa di Michela che lo ospita, Andrea è inquadrato come volontario all’interno di Treviso bike, e tutti i pomeriggi e nel fine settimana aiuta a riparare le biciclette.

“Per valorizzare le sue qualità, le sue risorse e continuare a promuover il suo percorso di socializzazione e di autonomia lavorativa - ha spiegato Giovanni Dal Poz, titolare del noleggio - è nata l’idea del progetto «Bici per tutti» che partirà verso metà marzo e sarà attivo durante i giorni feriali”. Si tratta di proporre delle escursioni in bicicletta lungo il fiume Sile per persone con disabilità, accompagnate dagli educatori e dallo stesso Andrea, guida e motore dell’iniziativa.

“A ottobre - ha proseguito Dal Poz - abbiamo invitato i colleghi di Andrea di Casa di Michela a fare un giro in Restera, una decina di chilomentri lungo i quali sono stati accompagnati da Andrea stesso. La giornata è stata un successo sia per gli ospiti, che per Andrea e da lì ci è venuta l’idea di lanciare quest’iniziativa, estendendola a tutte le realtà di Treviso che lavorano con persone con disabilità”.

“Stiamo facendo del nostro meglio - ha chiarito Giovanni -, per valorizzare il nostro territorio in modo sostenibile attraverso l’utilizzo della bici; tuttavia, per lavorare sulla sostenibilità, non possiamo considerare solo quella ambientale, ma vogliamo cercare di avviare delle iniziative virtuose anche sotto il profilo sociale. Siamo, infatti, convinti che l’impresa giochi un ruolo fondamentale nella comunità in cui opera e debba diventare protagonista di processi di cambiamento virtuosi. Per questo, oltre all’attività di noleggio bici, che permette di raggiungere Jesolo pedalando e poi di tornare a Treviso in autobus, lavoriamo anche per rendere la «Greenway del Sile» accessibile a tutti. Portiamo avanti diversi progetti con le scuole, solo l’anno scorso abbiamo seguito 600 studenti, ed è capitato che nelle classi ci fosse qualche ragazzino che aveva difficoltà ad andare in bicicletta e che è dovuto rimanere a casa. Non vogliamo che capitino mai più cose del genere”.

Per questo motivo Treviso bike punta ad acquisire alcune “cargobike”, con le quali sia possibili trasportare anche persone a mobilità ridotta.
“Siamo alla ricerca di aziende che vogliano sostenere quest’iniziativa, aiutandoci a comperare delle bici progettate per il trasporto di persone a mobilità ridotta, che metteremo a disposizione gratuitamente a quanti ne avranno bisogno”, ha chiarito Dal Poz, che ha inoltre anticipato un progetto-gioco per le scuole che sarà pronto il prossimo autunno.
Dopo l’estate sarà, infatti, messa a punto un’applicazione per smartphone che permetterà di giocare una caccia al tesoro in bicicletta lungo i luoghi più significativi della Restera: “Ogni squadra giocherà nel ruolo del proprietario di un burcio, l’imbarcazione storica che trasportava le merci lungo il Sile. Grazie a missioni e indovinelli i ragazzi riceveranno informazioni storiche, artistiche e di educazione civica sui luoghi che giungono a visitare”.

Per quanti vogliano aderire all’iniziativa “Bici per tutti” o vedere le proposte di Treviso bike è possibile visitare il sito www.treviso.bike o chiamare lo 0422 1783822.