giovedì, 17 ottobre 2024
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Fondazione Zanetti: una donazione al Ca' Foncello di Treviso

Donato all'ospedale di Treviso Be Micro, un dispositivo di ultima generazione per il monitoraggio avanzato delle funzioni cerebrali dei neonati ricoverati in Terapia intensiva neonatale e Patologia neonatale. 

La Terapia intensiva neonatale e Patologia neonatale di Treviso dispongono da qualche giorno di un sistema avanzato di monitoraggio continuo della funzione cerebrale nel neonato. A donarlo all’Azienda Ulss2 Marca trevigiana è la Fondazione Zanetti Onlus, da sempre impegnata nel sostegno di progetti a favore dei minori in difficoltà

Si chiama Be Micro ed è un dispositivo di ultima generazione che permette di avere le informazioni immediate della funzionalità del cervello, senza dover attendere i tempi di lettura del classico elettroencefalogramma da parte del neurologo pediatra.  

La donazione, del valore di 24.000 euro, consentirà al reparto diretto dalla dottoressa Paola Lago, di dotarsi di uno strumento indispensabile per il monitoraggio avanzato delle funzioni cerebrali in varie situazioni e patologie perinatali e neonatali, consentendo decisioni terapeutiche immediate e di migliorare la prognosi di questi piccoli pazienti ad alto rischio di esiti neurologici.  

Lo strumento è dotato di un software avanzato, Galileo. NET, che oltre ad integrare ed elaborare il segnale, consente di ridurre i principali artefatti di movimento, generando una traccia più leggibile e meglio interpretabile.

I beneficiari di questo monitoraggio elettrofisiologico in continuo, già in funzione nel reparto dopo il collaudo avvenuto nei mesi scorsi, sono i neonati a rischio di esiti neurologici. In particolare, i neonati a termine che hanno sofferto di asfissia perinatale e/o convulsioni neonatali, circa 20-25 pazienti all’anno, i neonati di basso peso alla nascita con lesioni neurologiche e i prematuri estremi con peso al di sotto di 1500 grammi alla nascita e/o nati a 23-29 settimane gestazionali, circa 70 bambini all’anno, che spesso presentano un elevato rischio di esiti neurologici correlati alla prematurità.  

«Siamo molto felici di poter sostenere le azioni di cura verso i bambini – afferma l’avvocato Mauro Pizzigati, presidente della Fondazione Zanetti onlus – e di poter essere al fianco dei medici del reparto di Terapia intensiva neonatale del Ca’ Foncello. Incrementare ancora di più il livello di queste cure dedicate ai piccolissimi pazienti è un obiettivo importantissimo nel nostro territorio così come in molti altri paesi del mondo dove siamo presenti. E ci auguriamo di poter proseguire e unire le nostre forze ed essere sempre dalla parte dei bambini».

Si rinnova così una collaborazione che da anni lega la Fondazione Zanetti con l’Azienda Ulss2 Marca trevigiana, dopo la donazione di due ventilatori salvavita per i neonati prematuri o malati alla Patologia neonatale e delle “travi testa letto” di ultima generazione per arredare 10 stanze, per la degenza di 20 pazienti, del Dipartimento pediatrico del Ca’ Foncello.

«Rinnovo tutta la mia riconoscenza per questa grande opportunità che ci consente di essere all'avanguardia con il monitoraggio della funzione cerebrale dei nostri neonati e di proseguire nel progetto di "Neuro-TIN" – afferma la dottoressa Paola Lago - per una Terapia intensiva attenta non solo alla sopravvivenza dei nostri piccoli pazienti, all’umanizzazione delle cure e al coinvolgimento dei genitori, ma anche ad implementare le migliori pratiche per “preservare” al massimo l'integrità  del cervello, organo particolarmente vulnerabile nei nostri pazienti».

Informazioni: Fondazione Zanetti Onlus, 0422.312680, segreteria@fondazionezanetti-onlus.org

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