La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....
Castello di Godego: “storico” via libera al sottopasso
Via libera all'attesissima realizzazione del sottopasso di via Chioggia (SR 245) a Castello di Godego da parte della Regione Veneto. Lo ha deciso la Conferenza dei servizi.
Via libera alla realizzazione del sottopasso di via Chioggia (SR 245) a Castello di Godego da parte della Regione Veneto. Lo ha deciso la Conferenza dei servizi. Si tratta di un’opera e una decisione di portata storica per la viabilità non solo godigese ma dell’area perché va a sopprimere il passaggio a livello che insiste proprio sulla regionale che continua a essere un “tappo” quasi ingestibile per il traffico nord-sud (Bassano-Venezia).
Inoltre, si tratta di un lavoro che finalmente andrà a unire il paese di Godego, storicamente tagliato in due proprio dal passaggio della linea ferroviaria Trento-Venezia, con le conseguenti molteplici difficoltà di transito, visti i tempi di attesa nei vari passaggi a livello che insistono nel Comune.
L’opera costerà 11,3 milioni di euro e i lavori dureranno 610 giorni, durante i quali verrà sempre garantita la mobilità locale, riducendo al minimo il disagio derivante dalla cantierizzazione.
“Questo progetto - spiega l’assessore regionale Elisa De Berti - è il risultato di un lavoro di squadra. E’ anche il frutto di mesi di condivisione e confronto anche e soprattutto con l’Amministrazione comunale di Castello di Godego e con quella provinciale”.
Particolarmente soddisfatto il sindaco di Godego, Diego Parisotto che vede completarsi un progetto di portata più generale, che riguarda non solo questa attesa struttura: “In effetti, è importantissima la realizzazione del sottopasso di via Chioggia, ma è importante il fatto che il passaggio a livello di via Ca’ Leoncino rimarrà aperto e non chiuso, come si pensava, mentre sarà chiuso quello di via Santa Giustina. In questo caso sarà realizzata una strada per i residenti che porterà su via Pagnana a spese delle Ferrovie dello Stato”.