Compleanni solidali per due aziende della Castellana

“Una comunità, consapevole, che fare rete, consente di affrontare le difficoltà senza sentirsi necessariamente soli e disorientati, può e deve prendersi cura delle persone più deboli e più fragili - ha ribadito Cristina Arata, la presidente della fondazione Tina Anselmi (foto a sinistra), intervenendo ai festeggiamenti dei 60 anni di Breton spa -. Se riusciamo ad accompagnare i loro bisogni e a proteggere i loro diritti, anche i nostri saranno al sicuro. Un futuro migliore per tutti non può che essere inclusivo”.

Breton spa è nata nel 1963 come Brevetti Toncelli a Castello di Godego ed è oramai leader mondiale nella progettazione e produzione di impianti per la pietra naturale e composita. I numeri, a oggi, parlano di oltre 1.700 brevetti depositati e la presenza in un centinaio di Paesi al mondo. Diversi gli investimenti fatti nell’ultimo anno, come i 10 milioni di euro per l’ampliamento del quartier generale che ha portato alla costruzione di altri 10 mila metri quadrati di stabilimenti a Castello di Godego e 250 nuovi posti auto aziendali. Anche sul fronte assunzioni in questi mesi sono state aperte oltre 50 posizioni, per far fronte alle nuove importanti commesse prese in carico per l’anno in corso e sostenere i progetti di sviluppo. Durante i festeggiamenti, alla fine di giugno, l’amministratore delegato Dario Toncelli ha voluto ringraziare una colonna portante della Breton che ha sostenuto finanziariamente la partenza dell’avventura imprenditoriale, Roberto Chiavacci: “Oltre a essere un socio è diventato un amico insostituibile, la sua presenza rassicurante e i suoi consigli, sempre giusti, sono stati preziosissimi”. E se l’azienda di Castello di Godego è stata la prima a sostenere un progetto di cohousing “Dopo di Noi”, per i 90 anni Fracarro Radioindustrie (foto a destra) ha invece deciso di organizzare un concerto di beneficienza con i BlueSingers&Orchestra, il prossimo 27 luglio, in teatro Accademico. “E’ un’occasione non solo per festeggiare con orgoglio un traguardo così importante - commenta Renato Genovese, presidente di Fracarro Radioindustrie - ma anche per ribadire il forte legame con il territorio cittadino. Non dimentichiamo che a partire dagli anni ’70 Fracarro è stata tra le prime aziende in Italia a offrire a più di 1.500 famiglie dell’area castellana l’opportunità di lavorare da casa, con regolare contratto. Proprio l’on. Tina Anselmi all’epoca si interessò a questo progetto”. Dal 1933 Fracarro progetta e produce soluzioni per la ricezione e la distribuzione dei segnali audio video dati in impianti singoli, condominiali e hospitality, utilizzando la tecnologia coassiale ed Ip, fino alla più recente distribuzione su reti in fibra ottica con tecnologia Gpon. “Prendersi cura l’uno dell’altro e abbracciare la nostra diversità sono vie attraverso cui rafforzare la nostra resilienza - ha concluso Cristina Arata, la capacità di resistere ai cambiamenti e all’incertezza, ma anche creare nuove prospettive, aprendoci con coraggio alla verità nelle relazioni più fondanti, nelle amicizie, negli incontri”.