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Avatem di Mussolente: occasioni di riscatto

In visita alle strutture dell’istituto Padre Luigi Cecchin a Limoeiro, in Brasile

Lo scorso 10 ottobre, mese missionario, alcuni esponenti dell’associazione veneta Amici del terzo mondo, Avatem, di Mussolente si sono recati a Limoeiro in Brasile, per una visita e una serie di incontri nell’istituto Padre Luigi Cecchin. Com’è noto, nel 1969, a Limoeiro, nel tormentato Nordest del Brasile, giunse come missionario, “fidei donum”, don Luigi Cecchin, prete della diocesi di Treviso, originario della parrocchia di Galliera Veneta. Osservando il contesto sociale, si accorse che pochi ricchi dominavano un numero consistente di poveri. Padre Luigi capì che essere ministro del Signore non significa solo celebrazioni, riti, prediche; significa fare quello che Gesù fece, cioè la vicinanza amorevole agli ultimi.

Nel 1970 don Luigi, per la gente del posto “padre” Luigi, iniziò a raccogliere dalla strada bambini e adolescenti emarginati in quello che chiamò “Centro di formazione dei minori”. Negli anni ne accolse migliaia e li formò alla vita, al riscatto sociale, anche con il sostegno dall’Italia di centinaia di membri dell’associazione Avatem.

La morte di don Luigi, avvenuta il 26 marzo 2010, non fermò lo sviluppo del suo progetto a Limoeiro. La sua opera, ora, si chiama istituto Padre Luigi Cecchin, “Iplc”. Esso è affidata in gestione ai Poveri Servi della Divina Provvidenza, meglio noti come Opera don Calabria.

Sempre con il sostegno di Avatem, il seme piantato da don Luigi si è sviluppato: è diventato albero con tanti rami. L’istituto non è più solo luogo di riscatto dedicato a bambini e adolescenti di famiglie povere e spesso disgregate. Oggi l’istituto si è esteso comprendendo corsi professionali qualificati, indispensabili in un’area nella quale non c’è lavoro; il “Progetto carità”, un luogo per le persone e famiglie in stato di quasi assoluta povertà, alle quali non si provvede solo con cibo, ma con varie modalità di sostegno. E’ nato il “Progetto anziani”, che sta riscattando dalla solitudine persone abbandonate a se stesse. E poi ancora Ipcl accoglie, sempre gratuitamente, in due asili, centinaia di bimbi di famiglie svantaggiate. Infine, Ipcl affida due ampie campagne a contadini senza terra, per il sostegno delle loro famiglie.

In occasione della visita dei rappresentanti di Avatem di Mussolente è stata inaugurata la nuova lavanderia della scuola. Sulla scia di don Luigi e nello spirito di Don Calabria, l’Istituto accoglie nel complesso circa 600 giovani.

Avatem, con il contributo di centinaia di famiglie e persone di parrocchie della diocesi di Treviso (Mussolente, Galliera, San Martino di Lupari, Cornuda, Cavaso), continua a tener vivo e vivificante questo legame. C’è spazio, anche attraverso l’adozione a distanza, (0424 577411): un’esperienza che tante famiglie fanno e che porta non solo un contributo economico a questi bambini meno fortunati, ma anche crea un legame attraverso le foto e i messaggi che arrivano dall'Italia.

Avatem si è fatta anche veicolo per contribuzioni da parte della Cei (8 per mille), della Caritas antoniana e di enti benefici privati.

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