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I santi del Veneto in dodici itinerari tra arte, tradizioni e feste popolari. Fascicolo da non perdere

Con il numero di questa settimana esce il supplemento “Il tuo Veneto, fede e arte”: cento pagine a colori, in formato magazine, ricche di foto e informazioni pratiche, con dodici itinerari che prendono spunto da dodici santi della nostra regione. Al costo di soli 2 euro e 90, disponibile in edicola con il “Corriere del Veneto” e nelle parrocchie che ne hanno fatto richiesta.

Sotto la testata “Il tuo Veneto” è in edicola con il Corriere del Veneto, a partire da venerdì 16 dicembre a soli 2 euro e 90 (e disponibile nelle parrocchie che ne hanno fatto richiesta, oltre che presso la redazione di “Vita”) un originale fascicolo che si propone, come si legge nel titolo, di essere una “Guida ai santi e alle feste popolari”, curata da “La vita del popolo”. Storia, arte, tradizioni, spiritualità, prodotti tipici: questo il mix che dà sostanza ai dodici capitoli- itinerari, ciascuno dei quali dedicato alla figura di un santo: da Martino a Biagio, da Nicolò a Lucia, da Zeno ad Anna (per citarne solo alcuni), fino alla Madonna del Carmine. Il fascicolo, che ha la prefazione di del prof. Ulderico Bernardi, è stato scritto da Norma Follina, Guido Lorenzon e Angelo Squizzato. E si pone in diretta continuità con il precedente “Giubileo in cammino”, uscito lo scorso anno, che ha incontrato il favore di numerosi lettori.

Le vicende dei santi, il culto e la devozione, sono del resto profondamente intrecciate con la storia e la società del Veneto, sotto vari punti di vista: non solo religioso, ma anche storico, sociale, artistico. Ogni paese ha almeno un patrono e un co-patrono. Migliaia sono i capitelli, gli oratori, le piccole chiese. Si può dire che questa attenzione ai santi e ai patroni “copre” come un manto tutta la nostra regione. Accomuna città e paesi, i grandi santuari e i piccoli colmelli.

Il fattore religioso non è però esclusivo. Spesso le sagre, le feste, i vari appuntamenti sono l’occasione per valorizzare il patrimonio storico e artistico legato al culto dei santi, ma anche per promuovere i prodotti tipici legati alla stagione o al territorio.

L’anno giubilare che si è appena concluso ha inoltre ulteriormente rafforzato – anche da parte di persone in ricerca – l’interesse per il sacro. Da questo punto di vista il Veneto è ricco di luoghi e tradizioni di grande fascino, spesso sconosciuti a grandi circuiti turistici. Il fascicolo si propone l’obiettivo di presentare dodici santi la cui devozione è particolarmente sentita nel nostro Veneto. Non necessariamente si tratta di santi famosi nella storia della Chiesa (è il caso di san Marco, o sant’Antonio), ma spesso si tratta di figure che sono rimaste forti nell’immaginario popolare e nella vita contadina (per esempio san Biagio o san Rocco). Sono i santi del popolo, i protettori della povera gente. Ma è interessante anche notare che spesso questi sono santi importati”, santi “extracomunitari”, provenienti dall’odierna Turchia (come san Biagio o san Nicolò) o dall’Africa (come san Zeno). Una volta di più, la conferma della capacità della nostra terra e della nostra gente di accogliere ed integrare, dentro consolidate tradizioni.

Non si tratta di un fascicolo “devozionistico”. I santi sono il filo conduttore di proposte turistiche affascinanti ed originali: troviamo le grandi città d’arte, su tutte Venezia. Qui troviamo la basilica di San Marco, ma anche il corpo di santa Lucia e le reliquie di san Nicolò; chiese straripanti di opere d’arte, da Tiziano a Tiepolo; la Scuola di San Giorgio, con i dipinti di Carpaccio, o la Scuola grande di San Rocco, con i capolavori di Tintoretto.

E poi il “viaggio” tocca le principali città d’arte, Verona con San Zeno, Padova con il Santo, Vicenza con San Lorenzo, Treviso e San Nicolò, Belluno con la cattedrale dedicata a san Martino; borghi e piccole città (Asolo e sant’Anna, Marostica e San Lorenzo, Peschiera e San Martino, ad esempio); non mancano luoghi sacri immersi in scenari naturali di grande impatto. Tocchiamo, tra gli altri, Pellestrina e la Laguna veneta, le Dolomiti con Alleghe e il Cadore, Valbona e i Colli Euganei, il borgo di Erto sopra Longarone. I lettori potranno poi trovare appuntamenti con sagre secolari, tradizioni, prodotti tipici e ricette, spesso proprio legate alle feste religiose e patronali.

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