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E’ morto Adriano Dotto, una vita per la scuola. Funerali lunedì 12

Maestro competente e dalla forte umanità, impegnato nell’Associazione italiana maestri cattolici, nel sociale, con l’Associazione giovani diabetici e l’associazione Amici di Ponte Dante, è stato per tanti anni collaboratore del settimanale diocesano La vita del popolo.

Una breve e crudele malattia ha stroncato Adriano Dotto, attivo in molti campi del sociale e nel mondo scolastico. Ha insegnato a Mansuè, Silea, Collalbrigo, San Cipriano per tantissimi anni, alle De Amicis, a Treviso città, e a S. Elena di Silea.

Nato il 7 ottobre 1952, Adriano Dotto ha iniziato a lavorare nell’ufficio Anagrafe del Comune di Casier e. dopo aver vinto il concorso magistrale. è sempre stato attivo nel mondo scolastico, anche come presidente del Consiglio scolastico Provinciale, quale componente del Consiglio pastorale diocesano per la scuola e nella Consulta dei laici.

Soprattutto per più di 40 anni è stato animatore, dirigente e presidente dell’Aimc (Associazione italiana maestri cattolici) in consiglio nazionale. Attualmente era vicepresidente del Veneto.

Ha organizzato, diretto e insegnato in centinaia di corsi professionali per insegnanti delle elementari e della scuola materna, sempre prodigo di consigli professionali e di esperienze sul campo. ”Un maestro scrupoloso negli incarichi che ha ricoperto sempre aggiornato sia in campo pedagogico che legislativo - ricordano alcune colleghe e colleghi -. Univa competenza professionale a umanità.”

In campo sociale Adriano Dotto è stato consigliere dell’Apt di Treviso con la Democrazia cristiana, ha fatto parte del comitato per il restauro della chiesa di Sant’Agostino a Treviso e attivo collaboratore nella parrocchia di S. Maria Maggiore.

Ha fondato l'Associazione giovani diabetici con il dott. Scaldaferri e altri genitori coinvolti, curandone per qualche anno il giornalino informativo e le iniziative di sostegno.

Ha collaborato e sostenuto le iniziative dell'associazione “Amici al Ponte Dante”, fondata dal suocero Lino Franzin. Appassionato studioso di storia locale, è stato autore di un libro sulla storia di Casier e Dosson e un altro sul restauro della chiesa di Casier.

Negli anni Ottanta e Novanta, è stato collaboratore del settimanale diocesano La vita del popolo, per la pagina di Treviso.

Come da sua richiesta, la famiglia ringrazia tutti coloro che vogliano ricordare il loro caro non con fiori ma con opere di bene. Quanto eventualmente raccolto sarà devoluto a “Carolina Odv, Con una zampa si fa di più” (viale della Repubblica 235) che in città di Treviso si occupa di pet therapy per bambini fragili. I funerali si terranno lunedì 12 alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Treviso.

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